Il 22 settembre alla Fondazione Sciascia l’iniziativa promossa dal Comune e dalla Fondazione
Nel ricordo dei cento anni dalla nascita, il mondo della cultura racalmutese sembra compattarsi per stringersi attorno al ricordo del Dott. Aldo Scimè, noto giornalista, già segretario generale dell’Assemblea regionale siciliana.
Il valore di Scimè sarà presto ricordato da chi lo ha conosciuto da vicino con una iniziativa in programma il 22 settembre alle ore 17:00,alla Fondazione Leonardo Sciascia, luogo deputato per ricordare uno dei maggiori promotori della Fondazione.
Aldo, così lo chiamavano a Racalmuto gli amici più cari, fra i tanti anche il compianto Prof. Salvatore Restivo, sempre al suo fianco, pronto a tirarlo per la giacchetta, affinché la loro collaborazione stimolasse l’attenzione verso il proprio paese da parte dello scrittore de Le parrocchie di Regalpetra, impegno che in particolare dimostrò negli anni Ottanta.
Aldo Scimè fu uno dei primi collaboratori della Rai sin dal 1955, memorabili i suoi sevizi sulle difesa delle tradizioni popolari e della valorizzazione dei beni culturali della Sicilia. Risulta indimenticabile la documentazione minuziosa di quello che è stato il duro lavoro nelle miniere di zolfo del circondario di Racalmuto; testimonianza unica che Aldo Scimè seppe ben rappresentare, con chiarezza in un servizio televisivo. Custodito nelle teche della Rai, il filmato è oggi una delle pietre miliari della filmografia giornalistica siciliana; le riprese dei minatori svestiti per il forte calore persistente nelle focose gallerie furono eseguite dall’operatore Emanuele Cavallaro, come lui, fra gli Amici della Noce di Leonardo Sciascia.
Grande il suo impegno come direttore della rivista Cronache parlamentari Siciliane, come Presidente emerito della Fondazione Withaker di Palermo e Mozia, come direttore della rivista Kalos, come componente del Parco Regalpetra, come coordinatore del Premio Internazionale di Teatro Luigi Pirandello, come componente della giuria del premio Sciascia-Racalmare, nonché come vicepresidente della Fondazione Sciascia. L’ultimo ricordo che Racalmuto conserva del Dott. Aldo Scimè, del forte legame con il suo paese, risale al 2010, anno in cui perseverò il suo impegno in una delle giunte comunali guidate dall’allora sindaco Salvatore Petrotto. Aspetti e qualità di un racalmutese eccellente che certamente non potranno essere dimenticati da chi è chiamato a ricordarlo il prossimo 22 settembre.
L’iniziativa è promossa dal Comune di Racalmuto e dalla Fondazione Sciascia e prevede, dopo i saluti istituzionali, gli interventi di Antonio Di Grado, Nino Catalano, Felice Cavallaro, Pasquale Hamel, Salvatore Picone. Sarà presente il Presidente dell’Assemblea Regionale Gaetano Galvagno.
Una giornata doverosa, un obbligo verso un racalmutese attivo che si è speso fattivamente per la sua comunità; iniziativa che auspichiamo possa aiutare ad uscire fuori da quella impasse, da quel cortocircuito, frutto di beghe, poco attinenti con la cultura, che sembrerebbero oggi ostacolare quel percorso culturale virtuoso utile alla mente e alla vita di un paese che sciascianamente diciamo, a parole, di amare.