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“Gente mia”

Agrigento, a Le Fabbriche l’inaugurazione della mostra fotografica di Gianfranco Jannuzzo 

Gianfranco Iannuzzo. Foto di Salvatore Indelicato

Agrigento, il 27 settembre, alle 17, a Le Fabbriche l’inaugurazione della mostra fotografica di Gianfranco Jannuzzo Gente mia.

La mostra, curata da Beniamino Biondi, è promossa da Fondazione Orestiadi e dal Parco archeologico e paesaggistico della Valle dei Templi. Si tratta di circa settanta scatti di Jannuzzo, per la maggior parte immagini raccolte nel centro storico di Agrigento, con una sezione dedicata a ritratti di grandi artisti italiani provenienti dal mondo del Teatro. Le fotografie, in bianco e nero, sono state realizzate rigorosamente su pellicola. La consulenza tecnica per l’allestimento è a cura di Angelo Pitrone.

A vederla nel suo insieme – scrive Beniamino Biondi nel testo critico di accompagnamento – questa mostra si configura come un archivio di volti, una galleria di espressioni, di sentimenti, di idee e di relazioni: tutto ciò che dal viso origina e significa per il mondo. Il confronto, e lo scontro, tra la dimensione interiore e quella esteriore, tra l’estetica delle facce e l’etica del volto, tra chi sentiamo di essere e ciò che vogliamo mostrare agli altri. I volti sono quelli dello spettacolo e della dimensione pubblica del Teatro, e soprattutto quelli della gente della Sicilia e di Agrigento: volti semplici o magnificamente raffinati, stentorei o decadenti, umoristici e tragici. Queste fotografie straordinarie, nella loro bella fissità pittorica, raccontano le gioie e l’incubo della condizione umana in Sicilia e, in molti casi, il pirandellismo ontologico di Agrigento: i pazzi di ragione coi loro visi allucinati, le donne attorcigliate e sconvolte, e il riscatto della gentilezza patetica della figura umana. Alcune immagini, soprattutto quelle dei ragazzi, con i loro tratti somatici e i grandi occhi neri, nella gioiosa decadenza del centro storico, restituiscono l’incanto di uno sguardo lieto che resiste all’avvilimento della storia; la vince, la storia, con l’inatteso furore e con la tenerezza di chi ha un posto nel mondo”.

L’inaugurazione si aprirà con i saluti istituzionali del Presidente della Fondazione Orestiadi, Calogero Pumilia, e del Direttore del Parco Archeologico e Paesaggistico della Valle dei Templi, Roberto Sciarratta.

La mostra è visitabile dal 27 settembre all’8 novembre tutti i giorni, compresa la domenica, dalle 9:00 alle 13:00 e dalle 16:00 alle 20:00 (ingresso gratuito)

 

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