Fondato a Racalmuto nel 1980

Il progetto favorirà, soprattutto, il tempo pieno a scuola

Montevago, finanziata la realizzazione di una nuova mensa scolastica

Montevago, Scuola dell’infanzia ‘Biagio Marino’

Nuovo finanziamento del Pnrr in arrivo al comune di Montevago per la realizzazione di una nuova mensa scolastica. L’importo complessivo è di 218.357 euro.

“Il progetto presentato del Comune – spiega il sindaco Margherita La Rocca Ruvolo – è tra quelli ammessi nella graduatoria degli interventi finanziati a seguito del bando promosso dal ministero dell’Istruzione per la realizzazione e messa in sicurezza delle mense scolastiche nell’ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza per favorire il tempo pieno, rispondendo alle esigenze dei comuni, per le scuole del primo ciclo, e delle province e le città metropolitane, per i convitti”.

Il sindaco di Montevago Margherita La Rocca Ruvolo

“Quest’ennesimo finanziamento del Pnrr – aggiunge il sindaco di Montevago -ci consentirà di realizzare una nuova mensa scolastica all’interno dell’edificio, appena ristrutturato, della scuola dell’infanzia ‘Biagio Marino’. Un ringraziamento va ai dirigenti e ai dipendenti comunali che anche stavolta, dando seguito agli atti d’indirizzo dell’amministrazione, si sono fatti trovare pronti per partecipare al bando nei tempi previsti con un progetto di qualità e soprattutto di grande utilità sociale. Continuerà il nostro lavoro di progettazione – conclude Margherita La Rocca Ruvolo – per poter cogliere le opportunità di finanziamento del Pnrr per i piccoli comuni”.

 

 

Condividi articolo:

spot_img

Block title

“Quel fazzoletto color melanzana”

Agrigento, a le Fabbriche la presentazione del libro di Arianna Mortelliti

No alla violenza sulle donne. l’Inps di Agrigento si illuminerà di rosso

Nell'ufficio relazioni con il pubblico sarà attivato uno sportello rosa dedicato alle donne

Dobbiamo imparare ad amarci

Violenza sulle donne. Perché le cose cambino è importante partire da noi stesse

La lunga pedalata delle donne

Anche per potere pedalare una bicicletta le donne hanno dovuto lottare