Avvocati, magistrati e professori universitari a confronto.
“La Funzione della Pena. Percorsi di Risocializzazione”. E’ il tema del Convegno in programma l’8 novembre nella Cripta di San Francesco a Siena, dalle 15 alle 19, al quale interverranno esperti del mondo dell’avvocatura, professori universitari e magistrati.
Il Convegno sarà coordinato da Salvatore Filippo Vitello, Avvocato Generale presso la Corte di Appello di Roma, che spiega: “L’art. 27 della Costituzione si occupa anche dell’esecuzione della pena. Esso nasce da un lato dalla necessità di inserire nella Costituzione (dopo lo scempio del nazi-fascismo) la salvaguardia del trattamento fisico della persona detenuta. Dall’altro, ed in linea con questa esigenza di tutela, affermato che la pena deve tendere alla rieducazione del condannato”.
“Il richiamo in Costituzione al senso di umanità del trattamento penitenziario – aggiunge il dottore Vitello – esprime una straordinaria sensibilità dei Padri costituenti, poiché inseriscono nella Costituzione un concetto che riguarda il comune sentire umano di ogni persona. Il senso di umanità non è un concetto storico ma è qualcosa che ci unisce come individui e come comunità”.
Dopo i saluti di Antonio Giovanni Ciacci, presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Siena, del sindaco di Siena Nicoletta Fabio e del Rettore dell’Università Roberto Di Pietra, ad introdurre il convegno sarà Gabriele Mazzotta, Avvocato Generale presso la Corte di Cassazione.
Seguiranno gli interventi di: Antonio Mura, Capo Ufficio Legislativo del Ministero della Giustizia; Cecilia Turco, presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Pistoia; Gianluca Navone, Professore Associato di Diritto Privato Università di Siena; Niccolò Valiani, consigliere dell’Ordine degli Avvocati di Siena. Concluderà il Ministro della Giustizia Carlo Nordio.
Il convegno è organizzato dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Siena, dal Comune di Siena e dall’Università di Siena.