Fondato a Racalmuto nel 1980

A New York per raccontare Agrigento Capitale Italiana della Cultura 2025

Il progetto vedrà impegnati 39 artisti in diverse performance e in incontri con istituzioni culturali, scolastiche e universitarie

Agrigento, Via Atenea. Foto di Agelo Pitrone 

39 artisti agrigentini da oggi in trasferta a New York per raccontare Agrigento. Il progetto, promosso dalla Savatteri Produzioni, rientra tra le iniziative per la promozione dì  “Agrigento Capitale Italiana della cultura 2025”. La delegazione, composta anche da alcuni elementi del gruppo folk Kerkent, vedrà gli artisti impegnati, a titolo gratuito e unicamente con il rimborso delle spese, in diverse performance e in incontri con istituzioni culturali, scolastiche e universitarie per divulgare Agrigento Capitale Italiana della Cultura ma anche per portare in scena il folk siciliano e alcuni spettacoli di successo come “Camicette bianche” e “Il risveglio degli Dei”.

“In linea con quanto voluto dalla Regione Siciliana – spiega il direttore del Parco Archeologico e Paesaggistico della Valle dei Templi, Roberto Sciarratta – questo evento si inserisce in un programma di promozione della destinazione Agrigento in vista del 2025. L’obiettivo è creare un ponte tra istituzioni culturali per un turismo che sia di qualità. Questo guardando a un mercato, quello americano, dove questo territorio va raccontato con esempi positivi”.

“Si deve continuare a parlare di Agrigento Capitale della cultura 2025 – dice il sindaco di Agrigento Francesco Micciché – e lo si deve fare in contesti importanti come questi. Ringrazio la Savatteri produzioni e il gruppo folk Kerkent per l’impegno che metteranno nel promuovere con la loro arte la nostra città e tutta la provincia”-





Condividi articolo:

spot_img

Block title

Un sereno Natale a tutti

Gli auguri di "Malgrado tutto" 

“Natale in Casa Pirandello”

Agrigento, dal 26 al 29 dicembre visite tematiche alla Casa museo di Luigi Pirandello

Quelle feste nelle casette in Canadà

Da Hamilton, città gemella di Racalmuto, i ricordi di Charles Criminisi: il Natale dei siciliani emigrati oltreoceano, le lunghe telefonate dall'Italia, le salsicce e i biscotti, il freddo e la neve