La deputata del Pd Giovanna Iacono è intervenuta a Milena al festival sociale del “Magazzino culturale Ex Oleificio” all’incontro sul tema della restanza
“Dalla Sicilia è partita l’iniziativa dell’intergruppo parlamentare sul diritto a restare e ora, assieme a tanti giovani, stiamo elaborando idee che si concretizzino in azioni parlamentari”. Lo ha detto domenica sera a Milena la deputata agrigentina del Pd Giovanna Iacono, invitata dai ragazzi del “Magazzino Culturale Ex Oleificio” per la giornata conclusiva del Festival sociale “Mifasol” giunto alla quarta edizione.
Giovanna Iacono ha ribadito l’importanza delle iniziative di tanti giovani e meno giovani che, nonostante mille difficoltà, puntano sul “restare” in città e paesi che continuano a spopolarsi lasciando un vuoto che rende i centri abitati luoghi sempre più spenti.
“Si va via perché non si hanno le opportunità che ci sono altrove – ha aggiunto la deputata – e soprattutto perché qui al Sud non sono riconosciuti gli stessi diritti e gli stessi servizi. Siamo circondati da qualunquismo. E mi chiedo, da giovane impegnata in politica, come ci siamo ridotti a questo. In Sicilia è mancata la visione e la programmazione e ora siamo al capolinea. Bisogna perciò non perdere tempo e per questo sto cercando di incontrare più giovani possibili che hanno deciso di restare, come i promotori di questa iniziativa o come tanti ce ne sono nell’isola e nelle province di Agrigento e Caltanissetta: esempi di restanza che coinvolgerò nel mio lavoro parlamentare, giovani e meno giovani di Campobello di Licata, Agrigento, Racalmuto e Grotte, Santa Elisabetta, Caltanissetta, Mussomeli e Milena e di altre comunità”.
L’onorevole Iacono ha conversato con Nunzio Vitellaro che ha sottolineato come il festival è riuscito, attraverso le tante iniziative svolte lo scorso fine settimana, a focalizzare l’attenzione sul diritto a rimanere nella propria terra continuando a sognare un territorio vivo e palpitante. L’incontro è stato introdotto da Carmelo Vitellaro, animatore e promotore, assieme a Caterina Palumbo, di diverse iniziative socio-culturali.
Il festival si è concluso con il concerto finale di Libero Reina.