Ieri a Piazza Armerina è stato ricordato lo scrittore siciliano attraverso il libro “Dalle parti di Leonardo Sciascia“. Dibattito sull’importanza dell’identità e della memoria anche attraverso le pagine degli scrittori
Nel trentacinquesimo della scomparsa dello scrittore di Racalmuto, la città di Piazza Armerina ha ricordato ieri Leonardo Sciascia con un incontro dedicato al forte rapporto dell’autore con la Sicilia.
Nella storica sala del Circolo Mutuo Soccorso, nel cuore del centro storico, si è tenuta una piacevole conversazione con il giornalista Concetto Prestifilippo e Salvatore Picone, autore, assieme a Gigi Restivo, del libro Dalle parti di Leonardo Sciascia. Ha introdotto Maria Lo Presti che ha ideato la rassegna degli incontri con autori per il gruppo “Lettori sulle Nuvole“.
“Abbiamo parlato di Sciascia ma anche di Savarese e di Lanza e dei luoghi dello zolfo, della grande passione dello scrittore di Racalmuto per le cose di Sicilia – dice Picone – sottolineando l’importanza che i luoghi hanno avuto nel percorso letterario di Sciascia, ma anche sul valore della memoria e sull’importanza dell’identità che piccole e grandi comunità della Sicilia dovrebbero difendere anche per tentare di arginare la ferita dello spopolamento”.
Al dibattito, seguito anche da un gruppo di studenti e insegnanti, sono intervenuti anche Pippo Di Falco e Lillo Sardo dell’associazione “CasaSciascia” di Racalmuto che hanno raccontato di come è cresciuta in questi anni l’attenzione verso i luoghi sciasciani, della generosità di Sciascia che, negli anni Ottanta, fu particolarmente vicino alle iniziative culturali del suo paese e di come è nata la Fondazione dedicata allo scrittore.
Anche in questa occasione la presentazione del libro Dalle parti di Leonardo Sciascia è stata un’opportunità per approfondire il mondo sciasciano, riflettendo sul valore della memoria, sull’importanza dei luoghi e sul potere della parola.