La 16esima edizione tra Agrigento e Palermo. ll collezionismo in Sicilia tra il ‘700 e l’800 il tema di quest’anno
“Pulcherrima et plurima spolia”, questo il titolo della 16esima edizione delle “Giornate Gregoriane”, in programma tra Agrigento e Palermo il 13 e 14 dicembre.
Tema di quest’anno è quello del collezionismo e dei collezionisti di antichità in Sicilia tra Settecento e Ottocento e “soprattutto – si legge nella nota stampa – il loro influsso sulla cultura e sul costume in Europa. Le due giornate di studio si soffermeranno sulla nascita delle prime raccolte pubbliche museali e del ruolo svolto da privati che raccolsero opere che altrimenti sarebbero state distrutte o disperse… soprattutto su quelle figure che a loro modo tutelarono il patrimonio storico Akragantino (e non solo) e del peso che quelle collezioni, una volta diffuse in tutta Europa, ebbero nella diffusione della cultura classica e dell’interesse verso Agrigento, la Sicilia e l’Italia”.
Il comitato scientifico delle “Giornate” è composto da Giuseppe Parello, Roberto Sciarratta, Claudia Lambrugo, Maria Concetta Parello e Maria Serena Rizzo. Del comitato organizzatore fanno parte. Del comitato organizzatore fanno parte Maria Concetta Parello, Maria Serena Rizzo e Giuliana Sarà.
Ad Agrigento gli interventi dei relatori si svolgeranno alla Biblioteca Lucchesiana, “anche questo – viene sottolineato nella nota – con un chiaro riferimento storico e simbolico: sarà un modo per ricordare la figura del vescovo agrigentino Lucchesi Palli, a cui questo piccolo e straordinario scrigno culturale nel cuore del centro storico è dedicato e che il 16 ottobre 1765 fece dono ai cittadini di Agrigento della sua collezione antiquaria. Il 14 dicembre le “Gregoriane” si sposteranno a Palermo, nei locali del Museo Archeologico “Salinas”.
Il programma completo:
AGRIGENTO, Biblioteca Lucchesiana
ore 9.00 – Saluti istituzionali
Roberto SCIARRATTA, Direttore del Parco Valle dei Templi, Giuseppe PARELLO, Presidente del Consiglio del Parco Valle dei Templi
Maria Concetta PARELLO, Le ragioni del convegno;
ore 9.30 – Sac. Angelo CHILLURA, Direttore della Biblioteca Lucchesiana, Nihil solvito. La generosità e lungimiranza del vescovo Lucchesi Palli per il bene comune;
ore 9.50 – Francesco MUSCOLINO, Musei Nazionali di Cagliari, La Regia Custodia delle Antichità in Sicilia: protagonisti, normativa, attività;
ore 10.10 – Josy LUGINBÜHL, Università di Berna, Off duty! Collecting antiquities in the Kingdom of the Two Sicilies;
ore 10.30 – Fabrizio SLAVAZZI, Università degli Studi di Milano, I vasi antichi figurati in età moderna: collezioni, collezionisti, moda e gusto;
ore 10.50 – Pausa caffè
ore 11.10 – Claudia LAMBRUGO Università degli Studi di Milano, William Hamilton in Sicilia: una storia poco nota all’origine della vase hunt siciliana;
ore 11.30 – Alessandro PACE, Università degli Studi di Milano, Ippolito Cafici: più che un collezionista;
ore 11.50 – Stefania PAFUMI, CNR (Istituto di Studi sul Mediterraneo), Napoli, Il “Biscari ritrovato”: i manoscritti delle “Antichità di Catania” e altri documenti inediti per la storia del collezionismo e dell’archeologia catanese;
ore 12.10 – Giuliana RANDAZZO, Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria,
Le antichità di Ignazio Paternò Castello principe di Biscari e i disegni dei viaggiatori del Grand Tour settecentesco;
ore 12.30 – Massimo CULTRARO, CNR (Istituto di Scienze del Patrimonio Culturale), Catania, Una collezione dimenticata. La raccolta del barone Ferdinand von Andrian-Werburg (1835-1914) a Vienna e l’alba degli studi di Preistoria in Sicilia;
ore 12.50 – Stefania SANTANGELO, CNR (Istituto di Scienze del Patrimonio Culturale), Catania, Emanuele Taranto Rosso ed il “Gabinetto di Storia Naturale ed Archeologia” di Caltagirone (Catania);
ore 13.30 – Pausa pranzo
ore 15.00 – Rita FERLISI, Soprintendenza BB. CC. AA. Agrigento, Francesco Scaglione: il collezionismo come ossessione, tra archeologia e wunderkammer;
ore 15.20 – Angela Maria MANENTI, Parco Archeologico e Paesaggistico di Siracusa,
Eloro, Villa del Tellaro e Akrai, Un collezionista “minore” della Sicilia meridionale: il canonico G. Pacetto di Scicli (1806-1884), i suoi “Ricordi archeologici di un viaggio eseguito nel territorio di Scicli nell’anno 1867”: legami con i collezionisti dell’isola e non solo;
ore 15.40 – Simone PIAZZA, Università Ca’ Foscari Venezia, Un domenicano alla scoperta di reperti antichi, curiosità naturali e cimeli medievali: i due viaggi in Sicilia di Giuseppe Allegranza (1750-1/52);
ore 16.00 – Cristoforo GROTTA, Parco Valle dei Templi di Agrigento, Scuola Normale Superiore, La tutela delle antichità di Agrigento: il caso di studio del tempio D nella narrazione delle risorse archivistiche del XIX secolo;
ore 16.20 – Giovanni SCICOLONE, Soprintendenza BB. CC. AA. Agrigento,
Dal sarcofago di Fedra alla collezione del ciantro Panitteri. Storie di raccolte archeologiche di ecclesiastici agrigentini tra Settecento e Ottocento;
ore 16.40 – Silvia CALÒ, Università di Bari, Il viaggio di Victor Baltard in Sicilia tra collezionisti ed eruditi;
ore 17.00 – Pausa caffè
ore 17.30 – Jörg GEBAUER, Staatliche Antikensammlungen und Glyptothek Munich,
The Panitteri Vases – Core of the Munich Collections of Antiquities;
ore 17.50 – Jorinde VAN ZUIJLEN, Independent researcher, The Panitteri Collection: historical and museological contexts;
ore 18.10 – Donatella MANGIONE, Parco Valle dei Templi, Giovanni SCICOLONE, Soprintendenza BB. CC. AA. Agrigento, Indagare un’antica collezione. Reperti archeologici “di famiglia” al Museo Civico di Girgenti;
ore 18.30 – Alessio TOSCANO RAFFA, CNR (Istituto di Scienze del Patrimonio Culturale), Catania. La città di Licata (Ag) e il dibattito sull’identificazione dell’antica Gela nei secoli XVIII-XIX: collezionisti locali, viaggiatori italiani e stranieri, tra recuperi, doni e acquisti di manufatti antichi.
PALERMO, Museo Archeologico A. Salinas
ore 10.30 – Saluti
Giuseppe PARELLO, Direttore del Museo Archelogico Regionale “A.Salinas”.
ore 10.40 – Clemente MARCONI, Università degli Studi di Milano, New York University,
Archeologia in Sicilia al tempo dei Borbone: una revisione;
Il ruolo delle collezioni private per la nascita dei grandi musei di Siracusa e Palermo
SIRACUSA
ore 11.00 – Anita CRISPINO, Agostina MUSUMECI, Parco Archeologico e Paesaggistico di Siracusa, Eloro, Villa del Tellaro e Akrai, Dal Regio Custode Saverio Landolina al Direttore Paolo Orsi: collezioni e collezionisti a Siracusa tra XVIII e XIX secolo e il loro ruolo nella formazione del Museo Nazionale;
PALERMO
ore 11.30 – Francesca SPATAFORA, già direttrice del Museo Archeologico Regionale “A.Salinas”, I Borbone e il Museo della Regia Università di Palermo;
ore 11.50 – Roberto GRADITI, Ricercatore indipendente, Collezionismo e massoneria nella Palermo del Settecento;
ore 12.10 – Carla ALEO NERO, Soprintendenza BB. CC. AA. di Palermo, Maria Lucia FERRUZZA, Museo Archeologico Regionale “A.Salinas”, Il collezionismo palermitano del Marchese Antonio De Gregorio;
ore 12.30 – Caterina GRECO, già direttrice del Museo Archeologico Regionale “A.Salinas”,
Dai Medici ai Borbone: intrecci collezionistici per la statua di Diana cacciatrice dal Parco della Favorita di Palermo;
ore 12.50 – Alessandra CARRUBBA, Museo Archeologico Regionale “A. Salinas”, Cosi lontani, così diversi…La raccolta orientalista in mostra al Museo Salinas;
ore 13.10 – Antonino CRISA’, Prince Mohammad Bin Fahd University, Arabia Saudita, Antonino Salinas e il Museo Nazionale di Palermo: le collezioni numismatiche tra strategie intelligenti ed acquisti mirati (1878);
ore 13.30 – Pausa pranzo
ore 15.00 – Rosanna EQUIZZI, Ricercatrice indipendente, Dall’Abbazia al Museo: la collezione Archeologica di San Martino delle Scale;
ore 15.20 – Roberto GRADITI, Ricercatore indipendente, Costanza POLIZZI, Museo Archeologico Regionale “A.Salinas”, Gli Etruschi in Sicilia tra collezionismo e temperie risorgimentale;
ore 15.40 – Sandra RUVITUSO, Museo Archeologico Regionale “A.Salinas”, Giovanni D’Ondes Reggio e la Collezione Campolo. Una pagina inedita della storia del Museo Salinas;
ore 16.00 – Giuliana SARA; Museo Archeologico Regionale “A.Salinas”, Lucia SCALIA,
Museo Regionale Palazzo Mirto, Collezionismo aristocratico e archeologia: dar vasi del Principe di Mirto alle scoperte di von Andrian-Werburg;
ore 16.20 – Lavinia SOLE, Università degli Studi di Palermo, Il Medagliere del Museo Salnitriano: ricostruzione della collezione numismatica di età greca e romana;
ore 16.40 – Enrico CARUSO, già direttore del Parco Archeologico Lilibeo – Marsala, Instancabili peripli – I passaggi dei beni archeologici di Lilibeo dalle collezioni Grignani, Hernandez e Lipari ai musei Salinas di Palermo, Pepoli di Trapani, Lilibeo-Marsala e Whitaker di Mozia;
ore 17.00 – Francesca SPATAFORA, Conclusioni.
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