Il nuovo libro di Raimondo Moncada “accende i riflettori su un gigante del cinema”
“Pietro Germi, gli anni felici in Sicilia”, è il nuovo libro dello scrittore e giornalista Raimondo Moncada che accende i riflettori su un gigante del cinema come Germi, a 50 anni dalla sua scomparsa.
Raimondo Moncada ci consegna il ritratto di un artista che ha saputo raccontare attraverso i suoi film l’anima più profonda della Sicilia, sin da quando arrivò nel 1948 a Sciacca per girare In nome della legge, per poi proseguire con altre quattro pellicole: Il cammino della speranza, Gelosia, il premio Oscar Divorzio all’italiana e Sedotta e abbandonata, chiudendo a Sciacca la sua esperienza siciliana, dopo aver allestito set anche a Favara, Belmonte Mezzagno, Palermo, Ispica, Siculiana, Caltabellotta, Santa Margherita di Belìce.
“Un saggio che ha i contorni del viaggio sentimentale intorno al regista”, scrive Beniamino Biondi nella prefazione. “Raimondo Moncada ha tessuto l’amore intorno a Pietro Germi con dovizia d’affetto e di intelligenza, scrivendo un saggio che ha i contorni del viaggio sentimentale intorno al regista. Prima di sentirne il valore culturale, Moncada ha percepito i luoghi di Sciacca e di altre località della Sicilia che Germi aveva scelto per molti suoi film; li ha percorsi, li ha rivissuti, li ha confusi con i propri luoghi riconoscendoli in un’autenticità che deve avergli dato il piacere di raccontarli per interposta persona”.
“Contro le accuse di aver dato un’immagine lesiva della Sicilia – conclude Beniamino Biondi – Germi risponde con questo libro di Raimondo Moncada che ha il dono di colmare un vuoto sugli studi intorno al regista con una prospettiva ricchissima di ricerche d’archivio, resoconti di memoria, diagnosi culturali, notizie insolite e di prima mano”.
Il libro è stato pubblicato dalla VGS libri, casa editrice di Agrigento, ed è già disponibile nello store online della VGS-libri, nei prossimi giorni sarà nelle librerie.