L’edizione 2025 è in programma ad Agrigento dall’8 al 16 marzo
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“Storia, tradizione e innovazione: il 77° Mandorlo in fiore, in programma ad Agrigento dall’8 al 16 marzo prossimi, è pronto a tracciare un’impronta significativa e di rilievo in un anno particolare per la città, quello di Capitale Italiana della Cultura 2025″.
E’ quanto si legge in una nota del Comune di Agrigento nella quale viene anche sottolineato che “Tradizione, storia e folklore, elementi unici che contraddistinguono l’identità di Agrigento, si intrecceranno con cultura e innovazione e animeranno la città”.
“Il 77° Mandorlo in Fiore, insieme al 67° Festival Internazionale del Folclore e al 22° Festival Internazionale “I Bambini del Mondo” – anticipa il sindaco di Agrigento Francesco Miccichè – sarà un connubio, un unico evento capace di accomunare storie e tradizioni, con una prospettiva rivolta al futuro, all’inclusione e all’integrazione. Dunque una testimonianza di unione e fratellanza tra i popoli, con carretti, costumi colorati e tradizioni folcloristiche internazionali, per lanciare un profondo messaggio di pace e concordia. Saranno riproposte le iniziative “tradizionali” della festa, che già lo scorso anno hanno riscosso tanto successo. E per l’edizione 2025, la parola d’ordine sarà “raddoppio”: infatti, numerose sono le novità, come, tra l’altro, un grande Carro allegorico comprendente il passato, il presente e il futuro della città Capitale Italiana della Cultura”.
Il prossimo 21 febbraio, alle 20,30, è in programma al Teatro Pirandello lo spettacolo “Aspettando la Sagra – Amuri Amuri. Canti, musiche delle tradizioni popolari agrigentine”, una anteprima con artisti e musicisti del territorio, nel corso della quale sarà ufficialmente presentato il programma ufficiale dell’edizione 2025 del Mandorlo in Fiore.