Fondato a Racalmuto nel 1980

Gigi e la sua inseparabile fisarmonica

Musicista, arrangiatore, autore, Gigi Finistrella è stato decisamente uno dei più apprezzati fisarmonicisti italiani. Intramontabile la sua “Nicuzza duci”

Gigi Finistrella. Foto di Salvatore Indelicato

La ricordava spesso la sua Nicuzza, pubblicamente. Ricordava la mamma e la canzone che lo ha reso popolare e immortale, e non solo nella sua Agrigento, nella sua terra di Sicilia.

Gigi Finistrella, musicista, arrangiatore, autore di quasi 150 composizioni tra folk, liscio e musica in generale, ha iniziato prestissimo a suonare, e ancora prima a essere avvolto dalla musica come in una perenne placenta di note. È stato uno di quei bambini prodigio, di eccezionale talento, che all’inizio della carriera hai difficoltà a vedere mentre si esibisce perché così piccolo da essere coperto dal suo strumento musicale. E lo strumento che da sempre lo ha accompagnato è stata l’inseparabile fisarmonica.

Si è innamorato della musica in Argentina, dove il padre, il maestro Franco Finistrella, è emigrato con tutta la famiglia per insegnare musica in un conservatorio. Poi, a metà degli anni Cinquanta, il ritorno in Italia, ad Agrigento. Ne ha parlato lui stesso in una intervista concessa a Giuseppe Maurizio Piscopo e pubblicata su Siciliaonpress.

In un passaggio ha pure spiegato il suo immenso amore per la fisarmonica: “Per me, rappresenta il modo di dialogare solo con il movimento delle dita su due diverse tastiere, esplorandole solo al tatto e ricavarne così quei suoni che il tuo animo in quel momento trasmette; e tutto ciò, quando sono a casa, e particolarmente a luci della stanza spente”.

La sua esistenza artistica lunga più di mezzo secolo si può ripercorrere anche nel suo profilo Facebook, dove si trovano foto, didascalie, date, gli artisti della vecchia e della nuova generazione che si sono succeduti ad Agrigento e con i quali ha collaborato instancabilmente. Il 23 marzo 2020, ad esempio, ha pubblicato alcune immagini del suo album fotografico scrivendo: “Proprio come oggi, sessant’anni fa, nasceva il mio gruppo musicale I Dinamici, con il carissimo Gian Campione”.

Tante canzoni, ma quella che lo rappresenta di più è Nicuzza duci, cantata da tutti i gruppi folcloristici agrigentini, conosciuta in tutto il mondo e che io stesso ho sempre cantato nelle mie esperienze musicali, anche nel mio matrimonio.

E non finirò mai di ringraziarlo, e siamo in tanti, per questo eterno capolavoro e per le  emozioni che regalava con la sua inseparabile fisarmonica.

Un artista, Gigi Finistrella, di altissimo livello. Decisamente uno tra i più amati e apprezzati fisarmonicisti italiani.

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