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Veglia di preghiera per Papa Francesco nella Cattedrale di Agrigento

Alla preghiera si sono uniti anche i rappresentanti del Patriarcato Ortodosso di Romania, della Chiesa Evangelica e delle Comunità Musulmane.

Foto di Carmelo Petrone

La Chiesa agrigentina – rispondendo all’invito del Card. Matteo Zuppi che ha invitato le Chiese in Italia a pregare per Papa Francesco, morto lunedì 21 aprile –  ha celebrato, martedì 22 aprile, la Veglia di preghiera, “Nella Luce della Pasqua” pregando il sussidio preparato dall’Ufficio Liturgico Nazionale, in ascolto della Parola e del Magistero di papa Francesco.

In tanti hanno partecipato al momento per affidare papa Francesco alle mani del Padre. “Queste mani di misericordia – ha pregato l’Arcivescovo Alessandro – trovino la sua lampada accesa con l’olio del Vangelo che egli ha sparso e testimoniato durante la sua vita”.

Alla preghiera si sono uniti anche alcuni sindaci della provincia di Agrigento e i rappresentanti del Patriarcato Ortodosso di Romania, della Chiesa Evangelica e delle Comunità Musulmane.

Foto di Carmelo Petrone

Mons. Damiano nel suo intervento ha evidenziato, 4 parole, che a suo dire, sintetizzano il l’azione e il pensiero di Papa Francesco: “Avviare processi”, “cura della casa comune” “fratelli tutti” Cosa rimane da fare? Ha chiesto ai presenti. Ha risposto richiamando l’episodio, tratto dalla biografia di San Francesco di Assisi quando, in punto di morte, ha lasciato il suo piccolissimo testamento spirituale: «Io ho fatto la mia parte; la vostra, Cristo ve la insegni».

Da L’Amico del Popolo

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