Un libro e la storia di una amicizia nata tra i banchi di scuola
Io disegnavo e dipingevo, lui suonava il pianoforte. L’arte era nei nostri innocenti e vorticosi pensieri. Ci spingevano pure, a scuola e in famiglia, per dare concretezza e futuro ai nostri acerbi talenti a quelle che si manifestavano come vocazioni. Eravamo alle scuole superiori, ad Agrigento, nel profondo sud, con i nostri bei sogni di adolescenti che condividevamo in lunghe e piacevoli conversazioni sul lungomare e nelle spiagge di San Leone, assieme ad altri amici, sotto la luce del sole o delle stelle.
A distanza di tanti anni, oggi ci siamo ritrovati a condividere l’emozione per un libro sulla scuola che ha scritto lui, amico di sempre, ora rispettato professore e responsabile di sede in una scuola del Nord Italia.
L’anticipazione sul libro, in preparazione per una casa editrice nazionale specializzata in testi professionali, gli è scappata a dicembre 2021, su WhatsApp, nello scambio di auguri e di notizie sul corso della nostra esistenza. Oggi la conferma dell’uscita ufficiale del libro: 22 aprile 2022.
Lui, il mio amico scrittore, si chiama Alessandro Signorino Gelo, ha 54 anni, ed è un’intelligenza, una sensibilità, un artista originario di Favara. Insegna in Piemonte, Lingue e Letterature straniere in una scuola di Mondovì, in provincia di Cuneo. Il libro che ha pubblicato, il suo primo importante libro, si intitola Legislazione scolastica. È un manuale scritto a quattro mani, per i tipi di EdiSES edizioni, assieme a Elisa Camera, dirigente scolastico, esperta in legislazione scolastica e interessata all’innovazione didattica in ambito delle lingue classiche e moderne. È stata la stessa Elisa Camera a notare il professore Alessandro Signorino Gelo durante un suo seminario sulla legge 107, sulla “Buona Scuola”.
“Elisa – mi dice Alessandro – mi ha proposto di trasmettere il testo a EdiSES. La casa editrice dopo soli tre giorni mi ha proposto la redazione di un manuale di legislazione scolastica”. Manuale che poi ha sviluppato in ogni minuto aspetto con chi ne ha apprezzato la preparazione e lo ha coinvolto in questa nuova entusiasmante e formativa avventura.
Il libro Legislazione scolastica risulta essere un testo aggiornato, attuale, utilissimo soprattutto in un periodo di reclutamento di nuovo personale nelle scuole italiane. Un manuale completo per la preparazione ai concorsi in cui è richiesta la conoscenza della normativa sulla scuola. È indicato in particolare per i concorsi a cattedra, il concorso per dirigente scolastico, DSGA, dirigente tecnico e anche personale del Ministero dell’Istruzione. Il volume sintetizza le principali tematiche della legislazione scolastica. Dopo una storia degli ordinamenti scolastici italiani, il libro di Alessandro Signorino Gelo e Elisa Camera analizza tutti i più rilevanti punti della legislazione scolastica (il sistema di istruzione e formazione, gli ordinamenti didattici, la tutela normativa dei bisogni educativi speciali, l’autonomia delle istituzioni scolastiche, il profilo giuridico e contrattuale del personale docente, il Sistema nazionale di valutazione, la regolamentazione della vita scolastica, gli aspetti legati alla sicurezza sul lavoro e alla privacy nel settore dell’istruzione). Un’attenzione speciale è dedicata all’educazione musicale nel primo e secondo ciclo di istruzione, agli istituti a indirizzo musicale e all’Alta formazione artistico musicale (AFAM). E non è un caso vista la passione, il DNA, gli studi e la preparazione del mio amico Alessandro capace di riprendere e di completare gli studi al Conservatorio dopo la laurea in Lingue e Letterature Straniere a Palermo, il lavoro di traduttore presso il Segretariato generale del Parlamento europeo in Lussemburgo, la collaborazione con Università Europee, il matrimonio, l’insegnamento in Piemonte.
Un docente, un uomo, un artista, da seguire, da leggere, da ascoltare, da applaudire. A 52 anni, nel 2019, Alessandro mi ha stupito e commosso, riprendendo il suo percorso di pianoforte interrotto in adolescenza e ultimando, da non più giovane allievo, il biennio specialistico al Conservatorio (“Un sogno lungo una vita. Dovevo farlo e l’ho fatto!”).
Oggi mi stupisce ancora una volta mettendo a frutto, con la serietà di sempre, altre sue competenze ed esperienze legate al sapere, all’istruzione, mettendole a disposizione di tutti. Non si finisce mai di apprendere! Quando dico ad Alessandro che non si stanca mai di studiare, di approfondire, di intraprendere nuovi percorsi, nuove sfide, lui mi risponde secco: “Cos’altro dovrei fare?”.
