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Favara, il CIF premia sei donne coraggio

L’iniziativa in programma alla Farm venerdì 22 luglio alle 20.00

Piera Maggio madre di Denise Pipitone, sparita nel nulla nel settembre del 2004 a Mazara del Vallo; Maria Volpe, ispettore di Polizia in quiescenza con un impegno sociale che va oltre il ruolo della divisa; Graziella Accetta, mamma del piccolo Claudio Domino ucciso dalla mafia a Palermo in via Fattori nel 1986; Giovanna Zizzo, mamma di Laura, la piccola uccisa dal papà a San Giovanni La Punta nell’agosto del 2014; Nadia Lauricella, influencer  di Racalmuto; Debora Spigola, una mamma di Favara che nonostante una quotidianità difficile dona il cuore a chi ha più bisogno di lei.

Sono sei donne con sei storie diverse, legate a vicende differenti, ad impegni nel sociale ma legate da un denominatore comune: il coraggio.

Ed il Centro Italiano  Femminile “N.D. Maria Ghibellini Turco – Sez Lillo Palumbo Piccionello”  di Favara ha pensato di concedere il giusto riconoscimento promuovendo la prima edizione del “Premio Donna Coraggio” che  si svolgerà il prossimo 22 luglio con inizio alle ore 20.00 alla Farm Cultural Park.

“È una iniziativa fortemente voluta dalle componenti del CIF di Favara – ci dice la Presidente Antonella Morreale –  Katia Patti, Laura Pompeo, Cinzia Taibi, Giovanna Terrana, Gera Saieva  e Antonella  Vullo. Abbiamo  voluto in questo modo tributare un riconoscimento a quelle donne che, per diverse motivazioni, si sono distinte per avere affermato, impegno e valori, e rappresentare così, esempi virtuosi per l’intera società”.

La serata, condotta dalla giornalista Margherita Trupiano, si annuncia piena di racconti ed emozioni che metteranno in luce il valore e il coraggio delle donne. Sono previsti anche momenti culturali, voluti dal Direttore Artistico Franco Sodano, a cura della Compagnia teatrale ARCOBALENO. Gli interventi musicali saranno affidati a Mimmo Pontillo e Rino Boccadoro

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