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“Che nulla vada perso”. A Giuseppina Ministeri il Premio “Raccontami, o Musa…”

Ieri, a Licata, la cerimonia di consegna della sesta edizione del Concorso Letterario Nazionale organizzato dall’associazione “Musamusìa”. Tutti i racconti saranno pubblicati da Malgrado tutto a partire dalla prossima domenica. Guarda le foto di Rosaria Merro 

Un momento della premiazione

Si è tenuta sabato 28 gennaio presso l’Aula Magna del Liceo Statale “Vincenzo Linares” di Licata la cerimonia di premiazione della sesta edizione del Concorso Letterario Nazionale Raccontami, o Musa… promosso dall’associazione Culturale di Licata in collaborazione con la testata giornalistica online diretta da Egidio Terrana. Dopo i saluti iniziali della preside Ileana Tardino e del presidente di “Musamusìa” Lorenzo Alario, ha aperto la cerimonia la cantautrice Claudia Rizzo, che ha eseguito il brano “Senza sciatu”, tratto dal suo album Radici di un mare aperto.

La Direttrice artistica del Concorso Angela Mancuso, che ha condotto la cerimonia di consegna, dopo i suoi saluti ha ricordato che da qualche anno il Concorso letterario si avvale anche della collaborazione della testata giornalistica online Malgradotuttoweb e ha invitato sul palco il direttore Egidio Terrana che nel porgere i suoi saluti e nel ringraziare gli organizzatori ha ricordato che nelle prossime settimane tutti i racconti premiati verranno pubblicati sulla testata giornalistica. Ricollegandosi al brano proposto da Claudia Rizzo, che rimandava al desiderio di noi tutti di mostrare la nostra luce e affermare la nostra unicità, Angela Mancuso ha ricordato il tema proposto in questa edizione del premio agli autori, ovvero Scintille di unicità.

Unicità vuol dire esprimere la propria individualità, diventare ed essere sé stessi. Noi siamo esseri irripetibili. Non esiste e non esisterà un altro me o un altro te. E nonostante l’esistenza soffocante di una spinta all’omologazione, all’uniformità e alla conformità, essere sé stessi rimane la più grande opera di libertà che possiamo realizzare.

La manifestazione ha poi visto la lettura del messaggio di saluto inviato da Raimondo Moncada, Presidente di giuria, impossibilitato a presenziare, e l’intervento artistico di Nicole Marino che ha interpretato la poesia Nella moltitudine di Wislawa Szymborska. Si è quindi passati alla premiazione del racconto che la giuria ha valutato meritevole di segnalazione.

La preside del Liceo “Linares”, Ileana Tardino, ha consegnato una pergamena alla giovanissima scrittrice Chiara Maria Pia Santamaria per il racconto La lunga notte. Un racconto molto intenso, ambientato nel 1943, in una Polonia occupata dall’esercito tedesco. E’ poi stato premiato il terzo classificato, lo scrittore Giovanni Pulci, di Sommatino, per il racconto La magara, la storia di una vecchietta che cura preparando decotti magici e che tutti chiamano La magara, la strega. In realtà solo una donna triste, debole, segnata dal dolore e dalla solitudine, succube del pregiudizio e dell’ignoranza dei propri compaesani. Ha consegnato il premio la prof.ssa Francesca Bosa che, unitamente alla prof.ssa Rosaria Merro e al Sociologo Roberto Flauto, ha fatto parte della giuria. Per il secondo posto sono stati premiati ex aequo due racconti: Il bambino maestro, di Patrizia Grazia Amalfi, di Carini e La mia sfida, di Maria Grazia Alia di Partanna. Il bambino maestro racconta la storia di due maestre, di una classe e di un bambino un po’ particolare, Francesco, che grazie all’amore di tutti riesce ad inserirsi e a comunicare. La mia sfida narra la vicenda di una ragazza cresciuta in un piccolo villaggio indiano, che prova a lottare con tutte le forze per conquistare la sua libertà e realizzare i suoi sogni. Si scontra, però, drammaticamente con la realtà di leggi e pregiudizi crudeli che la inghiottiscono. Hanno consegnato i premi Roberto Flauto ed Egidio Terrana. 

La cantautrice Claudia Rizzo ha poi regalato al pubblico un secondo, intenso momento musicale, interpretando i brani Lu megliu Jocu ed Eclissi, entrambi preceduti da un brevissimo momento recitato. La cerimonia è stata ulteriormente  impreziosita dall’intervento artistico della Presidente di Luisa Biondi, attrice e regista teatrale, che ha mirabilmente interpretato il racconto Che nulla vada perso, di Giuseppina Ministeri, racconto che si è classificato al primo posto. Ha consegnato il premio il presidente della Associazione “Musamusìa” Lorenzo Alario. Questa la motivazione con la quale la giuria ha assegnato il primo premio: “Racconto intenso, profondo, lirico nella sua storia. Il lettore si lascia trasportare, seguendo i battiti del cuore della protagonista che come farfalla leggera inizia a volare a ritroso nel tempo, da nonna a neonata, nel mondo delle pure emozioni. Basta una foto in bianco e nero per ritornare in un istante un fagottino stretto in braccio alla propria amata nonna e ritrovare così il legame con i propri affetti, le proprie radici, il proprio essere. Un viaggio emotivo, appassionato, coinvolgente: da cuore di nonna a cuore di nonna. Battiti di una storia d’amore che il racconto fa arrivare forti al lettore”.

Si è poi passati al momento musicale conclusivo con la cantautrice Claudia Rizzo che ha proposto il brano Petru e Rosa, seguito da un bis richiesto dal pubblico. Nella accogliente ed elegante location dell’Aula Magna del Liceo Linares l’evento ha visto la partecipazione di un pubblico numeroso, attento, partecipe e divertito. L’associazione culturale “Musamusìa” di Licata e gli organizzatori del Premio, profondamenti commossi per la splendida riuscita dell’evento, hanno infine ringraziato i partecipanti e hanno dato a tutti appuntamento alla VII Edizione del Concorso letterario nazionale Raccontami, o Musa…

GUARDA LE FOTO di Rosaria Merro 

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