Ines Giganti Curella e Serafina Quattrocchi, due sindache che avevano inteso la politica come “servizio alla cittadinanza”. Il loro impegno messo in risalto dall’Associazione Toponomastica femminile gruppo di Licata alla terza edizione del Festival “La Sicilia delle Donne”
In seno alla terza edizione del Festival “la Sicilia delle Donne”, ideato da Fulvia Toscano, direttrice artistica di “Naxoslegge”, e dalla scrittrice Marinella Fiume, l’Associazione Toponomastica femminile gruppo di Licata ha voluto mettere in risalto le figure di Ines Giganti Curella e di Serafina Quattrocchi.
Il tema di quest’anno: “Donne tra politica e Istituzione”.
Tramite due video realizzati con la preziosa collaborazione della giornalista Silvana Polizzi è stata raccontata la vita e l’impegno di queste due donne che tanto si sono spese per il bene della collettività.
Ines Giganti Curella oltre ad essere stata la prima sindaca di Licata è stata anche la prima donna in Italia a ricoprire il ruolo di Presidente di un istituto bancario.
Nata a Licata nell’ottobre del 1914 , a soli 22 anni conseguì la laurea in Filologia Classica all’Università di Firenze. Ritornata a Licata divenne docente al Liceo classico “Linares” e nel 1940 sposò Angelo Curella fondatore della Banca Popolare Sant’Angelo.
Dopo il secondo conflitto mondiale decise di intraprendere la carriera politica e il 20 Aprile del 1947 venne eletta all’Assemblea Regionale Siciliana nelle liste della Democrazia Cristiana. Grande il suo impegno profuso all’ascolto delle istanze della popolazione ed in particolare delle donne. Grazie alle sue battaglie di uguaglianza e di rispetto molte donne della provincia di Agrigento si accostarono alla vita politica e sociale.
Fu definita “la comunista della Democrazia Cristiana” così tanta era la sua attenzione e la sua dedizione alle fasce più deboli.
Si impegnò molto, in seno all’ARS , per la Riforma agraria, proponendo interventi radicali.
Nel 1952 diventò sindaca di Licata e cercò di risolvere il grave problema della carenza di acqua nella cittadina facendo ultimare i lavori dell’acquedotto delle Tre Sorgenti.
Il 2 giugno del 1954 venne insignita dell’onorificenza di Commendatore della Repubblica Italiana per meriti sociali.
Dal 1960 al 1961 fu componente della Consulta Provinciale di Agrigento ricoprendo la carica di Assessora provinciale alla Pubblica Istruzione. Era stata anche designata come Presidente della Provincia ma l’ostruzionismo di molti, legato proprio all’appartenenza al sesso femminile, non le permise di raggiungere meritoriamente quella carica.
Ines Giganti Curella seppe coniugare il grande e serio impegno politico con l’essere madre di ben sette tra figli e figlie.
Si spense il 25 giugno del 1982 ma il ricordo di lei ancora oggi è rimasto nella memoria dei suoi e delle sue concittadine.
A Licata una via le è stata intitolata ed una scuola porta il suo nome: l’Istituto Tecnico per Geometri. Inoltre una targa commemorativa la ricorda nella stanza del sindaco nel Palazzo di città.
Serafina Quattrocchi, invece, fu, molto probabilmente, la prima sindaca di Sicilia, eletta il 9 aprile del 1947 a Mazzarino, nelle fila della Democrazia Cristiana con il supporto anche della minoranza del Partito Comunista. Sicuramente è stata la prima sindaca della cittadina.
Era nata il 26 Novembre del 1901 e dopo aver frequentato le scuole elementari si trasferì a Gela per frequentare l’Istituto Tecnico Agrario. Diplomatasi a pieni voti conseguì a Piazza Armerina l’abilitazione all’insegnamento nelle scuole elementari, dopo aver frequentato la Regia Scuola Normale.
Pur avendo conseguito la laurea in Lettere presso l’ateneo di Messina preferì restare maestra, un lavoro che le piaceva e che continuò a svolgere con grande dedizione anche negli anni in cui ricoprì la carica di sindaca. Lavorò alacremente per il suo paese e la sua ricostruzione dopo i bombardamenti della Seconda guerra mondiale. Sempre attenta e sensibile per i più poveri si prodigò per fornire alloggio ai senzatetto e fece costruire, tra le tante cose, anche case di accoglienza per alleviare i mali della miseria.
Anche lei fu eletta Consigliera della provincia di Caltanissetta e nominata assessora alla Pubblica Istruzione.
Nel 1954 le fu conferito il titolo di commendatore dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana.
Il comune di Mazzarino non le ha mai intitolato una via.
In occasione del Festival della Sicilia delle donne la dirigente scolastica Adriana Quattrocchi e il corpo docente dell’I.I.S.S. “Carafa” ha accolto la proposta dell’associazione Toponomastica femminile di intitolarle l’aula Magna e di piantumare, in suo onore, un albero di alloro nel Giardino dei giusti e delle Giuste ubicato all’interno della scuola.
La cerimonia si è svolta il 14 Marzo alla presenza di studenti e studentesse, autorità civili e militari e una folta rappresentanza di parenti ed ex alunne.
Ines Giganti Curella e Serafina Quattrocchi: due sindache che avevano inteso la politica come “servizio alla cittadinanza” e che operarono per il bene comune con tenacia, competenza e passione in anni sicuramente non facili per l’affermazione politica, professionale e sociale delle donne.
Le foto sono di Giovanni Salvio