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Semplicemente “meravigliao”

Pasqua è alle porte. È festa, come non pensare ad una gran scorpacciata di cioccolato? Attenti, però, a non esagerare

Simona Carisi

Il cacao protegge il cuore e le arterie grazie al suo contenuto di polifenoli, potenti anti-ossidanti che ci difendono dalle malattie cardiovascolari: infarto e ictus. Il cacao ha anche un’azione importante sui valori pressori alti, infatti abbassa la pressione arteriosa del sangue, proteggendo il rivestimento dei vasi sanguigni, riducendo l’aggregazione piastrinica, spesso causa della formazione di trombi e dilatando le arterie.

Pasqua è alle porte. E’ festa, come non pensare ad una gran scorpacciata di cioccolata? Se il cacao possiede tante qualità a vantaggio della nostra salute, la tradizione delle uova pasquali può essere rispettata senza danni e pentimento? Sicuramente non è bene privarsi di uno dei piaceri del nostro palato, se non fosse che la quantità di cioccolato consumata in eccesso, di contro, potrebbe essere responsabile, contemporaneamente, di felicità e di danno alla salute. Un uovo di Pasqua pesa dai 150 ai 300 grammi e la quantità consentita dovrebbe essere al massimo di soli 10 grammi, che corrispondono ad un uovo piccolo che andrebbe consumato in tre settimane. Ma è meglio l’uovo di cioccolato fondente o bianco? Sicuramente l’uovo più prezioso è quello al cacao. L’uovo al latte, di cacao ne contiene il 50%, mentre l’uovo bianco, contiene soltanto burro di cacao, latte, zucchero e niente cacao.

Il cioccolato contiene una sostanza simile ai cannabinoidi che si lega agli stessi recettori delle sostanze psicogene presenti nel cervello e causa una sensazione eccitatoria di benessere attivando i circuiti del piacere: gratificazione e buon umore. Ecco! Si innesca una vera e propria dipendenza dal cioccolato…ma gli scienziati non lo hanno ancora confermato del tutto. Il cacao, accende il cervello, anche perché contiene la caffeina, altro momento di eccitazione e stimolo per il sistema nervoso centrale. Riduce lo stress, perchè zuccheri e carboidrati presenti nell’impasto producono un effetto rilassante ed antidepressivo; riduce il senso della fame, se consumato a piccole dosi; contrasta l’azione del fumo di sigaretta, che è quella di causare sui vasi sanguigni la formazione di placche ateromatose; riduce il colesterolo cattivo: LDL. Insomma, il cacao sembra essere davvero il cibo degli dei. “Cacao Meravigliao”, cantava negli anni Ottanta Renzo Arbore in una indimenticabile, allegra e divertentissima canzone.

Il  senso della “ricompensa”, però, rischia di divenire infido, se la quantità di cacao consumata diviene eccessiva. Il cioccolato, se lavorato con altre sostanze, di salutare, in realtà, potrebbe avere ben poco. Ecco perché dobbiamo limitarci con le buonissime uova di pasqua. L’ eccesso di caffeina, se da un lato accende positivamente il cervello, dall’altro affatica il cuore attraverso la tachicardia, cioè aumentandone i battiti e può indurre il vomito, la nausea, disturbi del sonno, irrequietezza, ansia e depressione. Gli zuccheri aumentano la glicemia e aumentano il desiderio  di cioccolato che porta l’individuo a volerne consumare sempre di più:…altra forma di dipendenza.

E allora, per le festività pasquali, godiamoci la famiglia, gli amici, con gioia e buon appetito, ma  senza abusare con i pasti e i dolci, ricordando che il vero piacere per il nostro palato non va mai d’accordo con l’esagerazione.

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Simona Carisi, medico patologo clinico Asp Agrigento

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