Rino La Mendola, Presidente Ordine Architetti Agrigento: “Introdotti interessanti incentivi per stimolare il ripopolamento di borghi abbandonati”
“Il tema dei borghi è di grande attualità per le risorse assegnate dallo Stato ai Comuni con il decreto del ministro della Cultura 453 del 7 giugno 2022; risorse destinate al recupero di antichi borghi abbandonati e di centri storici di piccoli comuni con meno di 5.000 abitanti”.
Così il Presidente dell’Ordine degli Architetti di Agrigento, Rino La Mendola, nel suo intervento al convegno organizzato ad Agrigento da Confartigianato.
“A queste risorse – ha detto La Mendola – sono riusciti ad accedere ben sette comuni della provincia di Agrigento: Bivona, Calamonaci, Joppolo Giancaxio, Sant’Angelo Muxaro, Santa Elisabetta, San Biagio Platani e Santo Stefano Quisquina. Comuni che hanno meritoriamente presentato una serie di progetti, in partnership con imprese e associazioni culturali, ammessi e finanziati dallo Stato per un importo complessivo di 7,5 milioni di euro per l’esecuzione di lavori e servizi da completare perentoriamente entro giugno 2026″.
“Al provvedimento del governo centrale – ha spiegato La Mendola – si aggiunge il prezioso emendamento alla legge regionale di stabilità 2023-2025, presentato da un gruppo di parlamentari, con l’onorevole Giusy Savarino nel ruolo di prima firmataria; con tale emendamento sono stati introdotti interessanti incentivi per stimolare il ripopolamento di borghi abbandonati: 40.000 euro a fondo perduto in favore delle giovani coppie che decidono di costruire la loro prima casa negli antichi borghi o nei centri storici dei Comuni con meno di 10.000 abitanti”.
“Questi provvedimenti con il proficuo supporto di eventi come quello odierno, segnano finalmente nuove politiche di gestione del territorio che abbandonano le logiche prevalse negli ultimi ‘60 anni votate all’eccessiva espansione edilizia (non proporzionata alle reali esigenze abitative) e puntano virtuosamente a nuovi principi: la drastica riduzione del consumo di suolo, la rigenerazione green delle nostre città, il recupero ed il ripopolamento dei nostri centri storici; principi fondamentali – ha concluso Rino La Mendola – per consolidare e talvolta recuperare le radici culturali delle nostre comunità”.