E’ stato assegnato cantautore Alessandro Mannarino, al vignettista Mauro Biani e ai fondatori dell’“Uno maggio Libero e Pensante” di Taranto. Menzione speciale al cantautore Giampiero Mazzone. L’8 maggio la cerimonia di consegna a Cinisi.
Va al cantautore Alessandro Mannarino, al vignettista Mauro Biani e ai fondatori dell’“Uno maggio Libero e Pensante” di Taranto il Premio Peppino Impastato “Musica e Cultura” 2023, giunto quest’anno alla XIII edizione. Una menzione speciale sarà inoltre assegnata a Giampiero Mazzone, cantautore, che riceve la targa “Nel cuore dei coralli”, per l’impegno artistico e antimafia.
Il premio verrà consegnato l’8 maggio, alle 21, al Cine Alba di Cinisi nell’ambito delle iniziative in ricordo di Peppino Impastato. La serata sarà condotta da Martina Martorano, conduttrice radio e tv e consulente musicale.
“Il Premio– spiegano i promotori – è un riconoscimento agli artisti che caratterizzano il loro percorso creativo con una forte componente di impegno sociale e di contrasto alla cultura mafiosa e fascista, con l’obiettivo di promuovere una riflessione sul rapporto fra Arte e impegno sociale nel ricordo di Peppino”.
“Il quarantacinquesimo anniversario del 9 Maggio 1978 – sottolinea Salvo Ruvolo, presidente dell’Associazione Musica e Cultura e cofondatore del premio organizzato insieme a Casa Memoria Felicia e Peppino Impastato – arriva in un momento storico, politico e sociale estremamente complesso, che impone una riflessione alla quale non ci sottraiamo: il perdurare della guerra in Ucraina, l’emergenza ecologica, la riemersione di idee fasciste e razziste mettono in crisi ciò che credevamo consolidato e sicuro. L’idea che sta al centro del premio è la presa d’atto che la poesia, la musica e tutto ciò a cui ci riferiamo quando usiamo il termine Bellezza sono il mezzo imprescindibile per tornare ad immaginare la salvezza e il progresso per l’Umanità del futuro”.
Motivazioni del Premio
Alessandro Mannarino nel suo disco “ V” e nel successivo tour di concerti che ne hanno espanso e ampliato l’idea centrale, ha espresso l’urgenza della decolonizzazione del pensiero, di un pianeta non più visto come terra di conquista. La possibilità di attraversare il caos del mondo senza la paura di non riuscire a decodificarlo o di perdersi e la centralità della Donna in questo processo di rivoluzione culturale e politica. Alessandro Mannarino ha realizzato un disco e un tour che resteranno come testimonianza critica della nostra epoca.
Mauro Biani nella sua attività artistica ha sempre messo in primo piano l’impegno antifascista e pacifista che da sempre ha espresso con le sue vignette. Negli anni, inoltre, il vignettista di Repubblica ha dimostrato un particolare affetto per la figura di Peppino Impastato.
“Uno maggio libero e pensante” di Taranto, quest’anno giunto alla sua decima edizione. La manifestazione è stata ideata dal comitato dei “Cittadini e lavoratori liberi e pensanti” e dai tre direttori artistici Diodato, Roy Paci e Michele Riondino che hanno realizzato negli anni una manifestazione artistica come culmine di un percorso ambientalista e politico, volto a scardinare e superare il conflitto ambiente-lavoro, per la salute dei cittadini e dell’ecosistema ma promuovendo la piena occupazione e la bonifica territoriale.