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“Il paesaggio e il cinema”, oggi “I basilischi” di Lina Wertmuller

Agrigento, secondo appuntamento al Museo “Griffo” con la rassegna cinematografica curata da Beniamino Biondi

Beniamino Biondi

Secondo appuntamento con la rassegna “Scolpire il tempo. Il paesaggio e il cinema”, una retrospettiva di film sul rapporto fra lo spazio fisico e il complesso sistema di percezioni attraverso cui lo sguardo costruisce e riconosce il paesaggio come immagine cinematografica.

Oggi alle 17:30 nella sala Tommaso Fazello del Museo Archeologico “Pietro Griffo” è la volta del film “I basilischi” di Linea Wertmuller, girato nel 1963 fra la Basilicata e la Puglia, un film “che dipinge con mano sicura e leggera un ritratto impietoso di un asfittico e sonnacchioso microcosmo rurale, che ha plasmato giovani incapaci di destarsi e fuggirne. Un’indagine sociale capace di introspezione psicologica e condita da una pungente dose di ironia e da un pizzico di grottesco”.

La rassegna, a cura di Beniamino Biondi, è organizzata dall’Ente Parco Valle dei Templi

 

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