La tappa ha portato i partecipanti alla scoperta di 150 chilometri di mare cristallino, spiagge, riserve naturali, paesaggi e sapori unici
Ieri e oggi si è svolta la II edizione della tappa “Costa del Mito” del Giro di Sicilia, organizzato dal Veteran Car Club Panoramus. La rievocazione dell’antica corsa, voluta da Vincenzo Florio nel 1912, abbina da sempre alla competizione la ricchezza e il fascino della terra di Sicilia.
La carovana della manifestazione, è giunta così alla sua 32^ edizione, e per il secondo anno di fila, i promotori dei Club siciliani federati Asi hanno accolto l’invito rivolto dalla DMO Distretto Turistico Valle dei Templi a percorrere la “Costa del Mito”. Un vero e proprio spettacolo: circa 200 capolavori dell’ingegneria automobilistica provenienti non solo da ogni parte d’Italia, ma anche da tutta Europa, America, Giappone, Argentina e Africa. Partito da Palermo, il Giro ha attraversato varie aree della Sicilia orientale fino all’Etna. La terza tappa, ieri, si è conclusa all’Autodromo Valle dei Templi di Racalmuto, accogliendo anche quest’anno la proposta di una tappa nei luoghi di Leonardo Sciascia.
Oggi, 13 maggio, le vetture hanno proseguito la loro corsa lungo la “Costa del Mito”, dove a far da sfondo ci sono state la Valle dei Templi, Porto Empedocle, la Scala dei Turchi e, infine, hanno concluso la tappa dentro il Parco Archeologico di Selinunte. L’ultimo giorno, domani, le auto transiteranno lungo la Sicilia occidentale per tornare a Palermo.
La tappa della Costa del Mito ha invitato i partecipanti alla scoperta di 150 chilometri di mare cristallino, spiagge, riserve naturali, paesaggi e sapori unici. La manifestazione è un’occasione eccezionale per promuovere insieme cultura e turismo. Si tratta di un avvenimento sportivo storico che esalta la bellezza dei luoghi ed è una vetrina per la cultura, la storia, i paesaggi, l’enogastronomia e la speciale ospitalità dei siciliani.