A Palermo la Collettiva d’arte che racconta la Sicilia attraverso il cinema dal dopoguerra ad oggi
Sarà inaugurata domani, 22 maggio, nella Chiesa di San Mattia ai Crociferi a Palermo la Collettiva d’arte “Il Cinema e la Sicilia“.
L’evento, organizzato e curato dall’Associazione CalaPanama, si aprirà con un talk show scritto e diretto da Rosa Di Stefano e sarà presentato da Caterina Trimarchi, pittrice e vicepresidente dell’Associazione, e da Giuseppe Maurizio Piscopo, scrittore, musicista e compositore, che eseguirà con la sua fisarmonica alcuni brani tratti dalle celebri colonne sonore, tra cui quelle di Nino Rota nel Gattopardo e di Ennio Morricone in Nuovo Cinema Paradiso.
All’inaugurazione interverranno: Roberto Tedesco, architetto e scenografo; Ivan Scinardo, giornalista e Direttore Centro Sperimentale di Cinematografia – Sede Sicilia; Giuseppe Paternó, Direttore della Scuola “Cinema Sud”; i registi Rosario Neri, Giuseppe Gigliorosso, direttore della Scuola di Cinema Piano Focale di Palermo, Luciano Accomando e gli attori Tommaso Gioietta e Gioacchino Sinagra.
“Il progetto artistico – si legge nella nota dell’Associazione CalaPanama – racconta la Sicilia dal dopoguerra ad oggi attraverso le opere di 44 artisti che hanno rappresentato il cinema siciliano interpretando in modo personale le immagini e le emozioni delle scene più emblematiche delle pellicole cinematografiche che ci appartengono. Un progetto di condivisione, nato con l’obiettivo di far conoscere, attraverso le immagini la storia e l’evoluzione del Cinema che ha raccontato la Sicilia di quest’ultimo secolo con i suoi conflitti e i suoi misteri. Grandi cineasti come Germi, Visconti, Rosi, Taviani, Rossellini, Visconti, con i loro autentici capolavori hanno rimandato un’immagine spesso drammatica della nostra terra, ma che poi, nel tempo, si è evoluta raccontando una Sicilia più autentica, diversa, più equilibrata, meno violenta come si può leggere nei film comici di Franco Franchi e Ciccio Ingrassia, quelli ironici e divertenti di Ficarra e Picone, il recentissimo film di Roberto Andò e quelli di Giuseppe Tornatore che con i suoi capolavori scava nell’animo umano regalandoci intense emozioni”.