Il carnevale è anche magia! Il carnevale sono anche belle storie che si inseriscono nella sua lunga storia secolare.

E vengo spinto a queste considerazioni spontanee, affettuose, dopo aver letto al risveglio un messaggio di un amico che mi gira un’immagine che mi ha fatto molto piacere.

In grande evidenza c’è una persona che conosco molto bene. Indossa un costume verde, una corona e ha in mano delle chiavi enormi. È pure circondato da belle ragazze e sorride, sorride, perché è la sua festa.

È la dimostrazione di come il Carnevale di Sciacca ti cambi, ti trasformi, ti entri in circolo nelle vene, si appropria del tuo sistema genetico, di tutto te stesso. Lui per Carnevale non è però il Calogero Gulino che conosco, che negli ultimi anni vedo in Corso Vittorio Emanuele a godersi la meritata pensione e una casa di ceramica in centro storico che è diventata un’attrazione turistica (c’è pure un pannello con Calogero nei panni della maschera simbolo del Carnevale di Sciacca).

Sciacca, Vicolo dei Marinai. Foto di Raimondo Moncada

Lui è ormai parte della storia di questa festa, lui è Peppe Nappa (indossa questa maschera da oltre quarant’anni, dal 1980, con abiti costosi di alta sartoria che lui stesso si fa preparare) e come Re del Carnevale per quattro giorni si è preso le chiavi della città ed è a lui che debbo chiedere per entrare e uscire e per andare a vedere la festa:

“Posso?”
“Con piacere!”

Davvero felice per lui, per la sua genuina e rinnovata felicità. Perché appena indossa questa maschera, come Clark Kent con il costume di Superman, diventa l’uomo più felice del mondo: gioia, vita, energia!

Ed è la stessa scintilla che ho sempre visto negli occhi di mia figlia che col Carnevale ritorna sempre bambina, con la gran voglia di indossare un costume, una maschera, di truccarsi, cancellando gli anni e ogni pensiero che non sia solo allegria, divertimento e spontaneità senza filtri.

https://raimondomoncada.it/