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“Noi liberi dalle Mafie”

Incontro degli studenti e dei docenti dell’Istituto Comprensivo “Lorenzetti” di Sovicille con il Giudice Antonio Balsamo

Istituto “Lorenzetti”

“Noi liberi dalle Mafie” è l’iniziativa che, dal maggio 2020, l’Istituto Comprensivo Ambrogio Lorenzetti di Sovicille organizza in occasione delle commemorazioni delle stragi di Capaci e via D’Amelio. Gli studenti e le studentesse della Scuola Secondaria di Primo Grado e quelli delle classi quinte della Scuola Primaria, si sono riuniti lunedì 29 maggio, sulla Piattaforma didattica Teams, per commemorare tutte le vittime della Mafia e riflettere su temi particolarmente sensibili che riguardano le organizzazioni criminali.

Sono stati ospiti dell’incontro il Sostituto Procuratore Generale della Corte di Cassazione  Antonio Balsamo, il Sindaco di Sovicille Giuseppe Gugliotti, l’ Assessore al Turismo e Cultura Francesco Verzulli e il Comandante della Stazione dei Carabinieri di Rosia, Maresciallo Lorenzo Di Fazio.

“L’ intervento di ciascuno degli ospiti – sottolinea la docente referente del progetto Marinella Milanese – è stato un prezioso contributo di esortazione e incoraggiamento a svolgere sempre il proprio dovere con senso di responsabilità e abnegazione. Particolarmente coinvolgente è stato l’ incontro con il Giudice Balsamo (il Giudice ha trattato e definito in primo grado, i nuovi processi sulla strage di Capaci e via D’ Amelio e altri processi sulla guerra di Mafia a carico di importanti imputati). Attraverso i suoi racconti e le spiegazioni chiare, schiette e profonde di quell’ orrendo fenomeno chiamato Mafia, gli studenti si sono appassionati mostrando un grande interesse e curiosità. Molte infatti sono state le domande rivolte al Giudice Balsamo, il quale ha parlato delle origini del fenomeno mafioso partendo dall’ etimologia della parola Mafia, definendo il profilo dell’ uomo d’onore, descrivendo il significato della parola “omertà”: l’ omertà è la sfiducia nello Stato, essa si rompe con la fiducia nelle Istituzioni e nelle forze dell’ ordine, fiducia che deve generare delle dinamiche di reazione della collettività. Il Sostituto Procuratore ha, inoltre, sottolineato l’ importanza del fare Memoria per combattere il fenomeno mafioso, così come ha ben spiegato anche nel suo libro “ Mafia fare memoria per combatterla”. Ha invitato i ragazzi a coltivare la compassione e ad essere vicini alle persone che loro sentono più deboli. Insegnamenti preziosi che ognuno degli studenti del Lorenzetti custodirà per la vita nel proprio bagaglio culturale. Grazie alla preziosa guida dei loro insegnanti, i ragazzi hanno realizzato dei contributi video estremamente significativi, a testimonianza del loro impegno e grande interesse verso tematiche così importanti, ma anche letture, poesie e riflessioni ricche di emozioni, di speranza e fiducia, pieni di quella freschezza ed entusiasmo che solo i giovani possono avere. Tra i vari progetti posti in essere nel corso di quest’anno scolastico, gli alunni delle classi terze dell’ Istituto hanno partecipato al Progetto Legalità. Grazie a questa iniziativa, hanno potuto approfondire le loro conoscenze sui fatti di cronaca che hanno interessato la Sicilia e il Mezzogiorno d’ Italia, attraverso un tour guidato di luoghi e personaggi coinvolti nella lotta alle organizzazioni mafiose nella città di Palermo”.

La Dirigente scolastica Maria Giovanna Galvagno ha commentato con orgoglio il lavoro svolto dai ragazzi e dagli insegnanti: “l’ impegno che avete messo in tutto quello che avete realizzato – ha detto – è stato eccezionale. Continuate così in ogni cosa che dovrete affrontare nella vita, credendo sempre nei valori della Giustizia e della Legalità”.

 

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