Dacia Maraini: “Visito sempre le case degli scrittori, sono luoghi importanti per conoscere meglio gli autori di grandi opere”. Tra le scrittrici italiane più importanti del nostro tempo, Dacia Maraini ha visitato ieri “Casa Sciascia”. Tour in Sicilia dedicato ai suoi libri. Centinaia gli studenti che ha incontrato tra Santa Margherita Belìce e Canicattì
Una visita alla casa di Racalmuto dove ha vissuto Leonardo Sciascia. Tra un incontro e l’altro in due scuole di Canicattì, Dacia Maraini, tra le più importanti scrittrici italiane del nostro tempo, ha visitato “CasaSciascia”, accompagnata dal direttore della “Strada degli Scrittori” Felice Cavallaro e accolta da Pippo Di Falco che per l’occasione ha rispolverato dalla sua voluminosa biblioteca privata le prime edizioni dei libri della scrittrice.
“Sono molto commossa – ha detto Dacia Maraini – visito sempre le case degli scrittori che sono luoghi importanti per conoscere meglio gli autori di grandi opere”. L’autrice de La lunga vita di Marianna Ucrìa ha ricordato gli incontri con Leonardo Sciascia, tra cui quello del 1968, in occasione del premio “Brancati” a Zafferana Etna. Con loro, tra gli altri, c’era anche Pier Paolo Pasolini.
Dacia Maraini ha così percorso alcune tappe della “Strada degli Scrittori”: a Santa Margherita Belìce, nei luoghi di Giuseppe Tomasi di Lampedusa, autore del Gattopardo, e a Canicattì. Nella città dei giudici Saetta e Livatino la scrittrice ha incontrato ieri gli alunni del Circolo didattico “Don Bosco” che hanno letto e studiato il libro Onda marina e il drago spento, scritto con Eugenio Murrali. La scrittrice è stata accolta dalla dirigente Giuseppa Cartella.
Nel pomeriggio Dacia Maraini è intervenuta all’istituto “Galilei Galilei” per parlare del libro La scuola ci salverà. All’incontro, a cui hanno partecipato gli alunni delle scuole primarie e gli studenti delle secondarie di I e II grado, sono intervenuti il giornalista Felice Cavallaro, Teresa Di Fresco, già vice presidente dell’ordine dei Giornalisti di Sicilia e Katia Scapellato, consigliera regionale dell’ordine dei giornalisti. Ha introdotto e accolto gli ospiti la dirigente dell’istituto Rosa Cartella. Sia a Santa Margherita (guidata, tra gli altri, da Tanino Bonifacio) che a Canicattì la scrittrice, dialogando con ragazze e ragazzi, ha sottolineato l’importanza della lettura e della letteratura ricordando grandi letterati come Tomasi di Lampedusa, Pier Paolo Pasolini, Elsa Morante, Alberto Moravia, Calvino e Sciascia.