È interprete di testi di poesia, narrativa e saggistica in tante iniziative culturali della provincia di Agrigento e non solo. Il 19 luglio, anniversario della strage di via D’Amelio, tra i protagonisti di “Anime” ai Giardini Reali di Palazzo dei Normanni
È ormai la voce di scrittori, registi, narratori del passato e del presente. Ignazio Enrico Marchese di Racalmuto da alcuni anni presta la sua voce per interpretare versi, narrativa, saggi. E lo si vede in molte iniziative culturali in Sicilia.
Ha esordito sulla scena qualche anno fa interpretando Leonardo Sciascia nell’Intervista immaginaria al Maestro di Regalpetra scritta da Gaetano Savatteri ed è andato sotto i riflettori assieme a Salvo Piparo e Gigi Restivo. Da Racalmuto, terra di sale e di zolfo, al festival “Trame” di Lamezia Terme, dai Giardini della Kolimbethra e dalle iniziative della “Strada degli Scrittori” e “Casa Sciascia”, al festival “Una marina di libri” a Palermo. Un via vai da punta a punta dell’isola.
E il 19 luglio, anniversario della strage di Via D’Amelio, Ignazio Marchese sarà a Palermo, ai Giardini Reali di Palazzo dei Normanni per Anime tratto da Anime che si chiamano di Antonella Morreale e Franco Sodano.
La pièce teatrale, con le musiche di Gigi Finistrella, contiene è un messaggio di speranza che parte dalla Sicilia, terra ricca di bellezza e di storia, dai colori e dai profumi unici al mondo, in cui mafia e violenza convivono con la voglia di riscatto e di rivincita della stragrande maggioranza di gente onesta.
Nel cast, oltre alla “voce” di Racalmuto, anche Giusi Urso, Loredana Spirio, Graziella Lazzaro, Carmelo Capodici, Alessio Piscopo, Damiano Piscopo, Fabio Piscopo, Fra co Sodano, Antonella Di Vincenzo, Antonella Vinciguerra, Carmelo Lazzaro, Daniela Lunetto, Ida Agnello, Laura Pompeo, Lillo Pecoraro, Oriana Paolocà, Matilce Alù Catania, Rosalia Cacciatore, Susy Indelicato ,Teresa Cinque e Giovanna Dominici.
I balli sono affidati a Laura Sodano, Giorgia Angiolosanto, Desireè Borrelli e Federica Martini. Le musiche di Elisabetta Ruggeri, Concetta Farruggia, Gioacchino Marrella, Alfonso Bonfiglio, Mimmo Pontillo. L’evento palermitano è stato fortemente voluto dall’Ars e dalla Fondazione Federico II e Centro Cultura Mediterranea.