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Le mani di tante donne per un cielo di tessuti

Licata. Claudia Ballacchino, Melina Lombardo, Carmela Sanfilippo, Asia Minio, Emilia Sances, Simona Autolitano si sono unite nella laboriosità e nell’arte e hanno dato vita ad una suggestiva e originale iniziativa  

Foto di Giovanni Salvio

Da un po’ di giorni in una parte del centrale Corso Vittorio Emanuele di Licata è stata installata una copertura molto suggestiva composta da “mattonelle” realizzate all’uncinetto.

Ideatrice di questa suggestiva e originale iniziativa la giovane dottoressa Simona Autolitano.  ”La mia piccola idea – dice – è diventata una grande idea grazie allo spirito di condivisione che ha attraversato i cuori di tanti miei concittadini”.

Foto di Giovanni Salvio

Come hai avuto questa ispirazione?

Sono nata e cresciuta a Licata, da circa due anni però vivo a Padova per lavoro e spesso mi assale la nostalgia per la mia città. Licata è una città meravigliosa ma sofferente e soprattutto negli ultimi anni è stata abbandonata a se stessa e invasa dai rifiuti. Durante il Covid ho imparato a lavorare con l’uncinetto grazie ai preziosi insegnamenti, della mia cara zia Concetta Mongiovì. Sentivo un senso di serenità e pace ogni volta che realizzavo qualcosa che prima era solo immaginario. Nel mese di Giugno insieme alle mie amiche Melina Lombardo e Carmela Sanfilippo abbiamo deciso di proporre all’Amministrazione comunale il progetto di abbellire il corso con delle mattonelle realizzate proprio all’uncinetto. La risposta positiva è arrivata con entusiasmo e tempestività. Si è creata una squadra coesa e determinata che, prima ha affrontato la parte burocratica e progettuale, per poi iniziare la condivisione con la popolazione licatese attraverso i social.

Quindi possiamo affermare che tutto nasce da un profondo atto d’amore?

Si ma non soltanto il mio amore ma quello di tante licatesi. Per realizzare questo cielo di tessuto hanno lavorato in tante, comunità di anziani, associazioni parrocchiali e tantissime nostre nonne. Ogni mattonella colorata della misura di 35cm X 35cm una volta realizzata doveva essere portata nella parrocchia più vicina e poi si è provveduto alla raccolta e al successivo montaggio. Abbiamo lavorato per quattro giorni intensi, io, Oriana Balsamo, Melina Lombardo, Andrea Burgio, Carmela Sanfilippo e Claudia Ballacchino all’assemblaggio di ogni singola mattonella. Eravamo quasi incredule per la quantità raccolta. E lo siamo tutt’ora constatando l’apprezzamento anche di tanti turisti.

Le mani di tante donne per un cielo di tessuti

L’obiettivo è stato quindi raggiunto?

Si e sono commossa. Oltre al decoro urbano il mio scopo era anche quello di avvicinare le persone all’arte del “fatto a mano” delle nostre tradizioni. Forse la bellezza di questo cielo susciterà la voglia di imparare quest’arte nelle nuove generazioni e, al contempo, aiuterà i miei concittadini a credere che Licata può essere un posto felice se impariamo ad amarla davvero. Io avevo il cuore a pezzi quando mia madre mi inviava le foto del degrado ambientale che avvolgeva la mia città”.

Simona è stata convocata anche a Palazzo di città per ricevere una targa di ringraziamento ufficiale. Soddisfatta anche l’assessora al Turismo Maria Sitibondo che ha fornito tutto il supporto necessario affinchè il progetto si realizzasse nel minor tempo possibile.

Le idee, la determinazione, la condivisione e tanto amore: semplici ingredienti per costruire un po’ di bellezza e di decoro.

Claudia Ballacchino, Melina Lombardo, Carmela Sanfilippo, Asia Minio, Emilia Sances, Simona Autolitano

In questo caso per realizzare un cielo di tessuti le mani di tante donne si sono unite nella laboriosità e nell’arte che le ha sempre contraddistinte nello scorrere dei secoli.

Mani sempre in movimento per consentire il nascere e il crescere della Vita.

Mani e menti che sicuramente potrebbero creare tanti altri cieli luminosi in ogni altro settore e in ogni angolo del mondo se non venissero troppo spesso imbrigliate e irretite.

 

 

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