Al via Il progetto denominato “Fast”. Mira a velocizzare la burocrazia e facilitare la transizione digitale. 12 i piccoli comuni siciliani coinvolti. In provincia di Agrigento sono Bivona, Comitini e Montevago. Il sindaco di Montevago Margherita La Rocca Ruvolo: “La piattaforma consentirà ai dipendenti comunali di produrre atti corretti, perfetti, privi di refusi e di norme non più in vigore”
Montevago è tra i 203 piccoli comuni italiani in cui nei prossimi giorni partirà il progetto nazionale di intelligenza artificiale che ha l’obiettivo di velocizzare la burocrazia e facilitare la transizione digitale.
Il progetto, denominato “Fast piccoli comuni” consentirà ai funzionari della pubblica amministrazione di essere guidati nella compilazione di moduli, richieste o di atti amministrativi con un click, e coinvolge in questa prima fase 203 piccoli comuni in tutta Italia, 12 dei quali in Sicilia: Alimena, Bivona, Cesarò, Comitini, Floresta, Francavilla di Sicilia, Gallodoro, Graniti, Marianopoli, Mineo, Montevago, Torrenova.
“La prossima settimana – spiega il sindaco di Montevago, Margherita La Rocca Ruvolo – verrà lanciata la piattaforma coordinata da Tim e dal 14 ottobre sarà attivo il progetto per i comuni. Partecipando alla manifestazione d’interesse del Dipartimento della Funzione pubblica abbiamo scelto come ambito di attività la transizione amministrativa, visto che già da tempo abbiamo avviato la transizione digitale e questo progetto ci consentirà di fare passi avanti nel percorso intrapreso. Ci sarà quindi una piattaforma online e ci sarà un funzionario capofila che potrà formare gli altri funzionari. Insieme ai dirigenti e ai dipendenti comunali, parteciperò anche io al lancio della piattaforma per capire personalmente come funziona. La piattaforma consentirà ai dipendenti comunali di produrre atti corretti, perfetti, privi di refusi e di norme non più in vigore: sarà l’intelligenza artificiale a correggere eventuali errori”.