Tra Tradizione e Innovazione, Musica, Prosa, Maschere e Teatro di Figura. Tutti gli spettacoli in programma
Sambuca di Sicilia, al via oggi al Teatro comunale L’Idea la Stagione Teatrale 2023 -2024. Una stagione tra tradizione e innovazione, con 15 spettacoli e oltre 40 artisti, che valorizza tutte le possibilità espressive dell’arte teatrale: parola, musica, linguaggio del corpo e dei gesti, uso delle maschere e del teatro di figura, fino alle nuove performance digitali.
Il debutto è affidato al trio Trioche con Troppe arie, concerto comico per voce, musica e gags che trascina lo spettatore in una girandola da operetta in chiave inedita e moderna. Due gli omaggi a grandi maestri della musica: il trio Servillo/Girotto/Mangalavite con L’anno che verrà, dedicato a Lucio Dalla e Buonasera signor G., teatro-canzone sulle note di Giorgio Gaber, a vent’anni dalla morte. La musica folk vive nelle canzoni del mare Mediterraneo di Sei strumenti per mare, dal sud, con la Compagnia Sciarabbà, e Parlami d’amore, con Mario Incudine e Antonio Vasta, spettacolo che va alla riscoperta dei tempi della radio e delle canzoni fra le due guerre, fischiettate per strada.
Per la prosa, torna a gran richiesta Lucilla Giagnoni con “Big Bang”, spettacolo suggestivo che intreccia letteratura, scienza e religione e le loro risposte sul tema dell’infinito; e tornano Manuela Bisanti con Gianluca Porcari, in scena con “Ancora un attimo” di Massimiliano Bruno.
Fra le novità, la performance tragicomica sulle ossessioni social, Contrattempi moderni, il teatro di figura di Stefania Ventura e Sergio Quiscenti in Felicia e il doppio esordio a Sambuca di Rita Pelusio, attrice e autrice di Eva, diario di una costola, elogio della disobbedienza femminile e Blas Roca Rey con “Le lettere a Theo” sulla vita di Vincent Van Gogh.
E se la tradizione fa capolino ne “La Locandiera, esprit de pomme de terre” da Carlo Goldoni per la regia di Andrea Saitta, è Roberta Sciortino con le sue maschere di Lumina a dissolvere i confini tra sogno e realtà.
Il gran finale è affidato al talento visionario del teatro dei Gordi con Sulla morte senza esagerare, una creazione senza parole che illumina tutta la scena con il riverbero nei gesti dei celebri versi della poetessa Wislawa Szimbroska, Nobel per la letteratura nel 1996.
Nel teatro di impegno civile debutta il 21 novembre Il sale fa bene al cuore, prodotto dalla Cooperativa sociale Il Quadrifoglio di Santa Margherita Belice, con teatro L’Idea e associazione B-Laterale: al centro delle scene le storie delle donne abusate ospiti della Cooperativa e allieve del laboratorio teatrale tenuto dagli artisti. Il tema della legalità è affidato al punto di vista di Giuseppe Provinzano e Beatrice Monroy con Storie di noi, la vita dei cittadini comuni in quei 57 giorni che hanno diviso Capaci da via D’Amelio.
La nuova stagione parte con un Consiglio di amministrazione di soli 5 membri. Antonio Giovinco è il nuovo presidente, Francesca Di Miceli, Clarissa Ferlina, Concetta Montalbano e Filippo Tardo neo consiglieri. Costanza Amodeo è stata nominata direttore artistico.
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Info, abbonamenti e biglietti sul nuovo sito www.teatrolidea.it e sul canale di vendita Live ticket.