Fondato a Racalmuto nel 1980

Tra presepi e melodie. Il Natale ad Erice

Le iniziative culturali e musicali nell’ambito di “EricèNatale – Il borgo dei presepi”.

Presepi, zampognari, concerti, spettacoli, mostre e mercatini. Dall’8 dicembre al 7 gennaio, il suggestivo borgo di Erice vivrà intensamente l’atmosfera natalizia con una serie di iniziative culturali e musicali nell’ambito di “EricèNatale – Il borgo dei presepi”, evento organizzato dal Comune di Erice in collaborazione con associazioni e altre istituzioni.

Un programma variegato che spazia dalle tradizioni alle espressioni più moderne, trasformando il centro storico in un palcoscenico festoso con i consueti mercatini di Natale in Piazza della Loggia e Piazzetta San Giuliano. La Casetta di Babbo Natale, nella Piazzetta San Martino, aprirà le sue porte per accogliere bambini e famiglie. Le pittoresche vie del centro storico saranno animate da presepi tradizionali, allestiti con cura da abili artigiani, cittadini e associazioni, e dalle note di zampognari e bande musicali itineranti.

Nel programma anche il “Festival Internazionale di Musica Antica”, giunto alla XXVII edizione, con artisti internazionali e ensemble di prestigio. Ed ancora la rassegna “Cortili Narranti”, un ciclo di eventi che abbracciano cultura, musica e teatro e la ricca programmazione degli “Spettacoli di EricèNatale al teatro Gebel Hamed”. Queste tre rassegne sono organizzate da associazioni del territorio e supportate dal Comune di Erice. 

“EricèNatale è un momento in cui il nostro territorio – sottolineano la sindaca di Erice Daniela Toscano e l’assessore al Turismo Rossella Cosentinosi trasforma. La diversità e la qualità artistica delle iniziative proposte amplificano l’esperienza festiva, coinvolgendo il pubblico in una varietà di espressioni culturali e musicali ed il nostro affascinante centro storico è la cornice perfetta. Il Natale non è solo una celebrazione, ma un tempo di riflessione sui valori fondamentali della solidarietà, della pace, dell’amicizia e dello svago, e noi siamo felici di presentare una serie di eventi, pensati per abbracciare e onorare tutti questi significati, coinvolgendo tutte le fasce d’età della nostra comunità. Desideriamo esprimere profonda gratitudine agli uffici comunali per il loro instancabile impegno, alle associazioni, agli enti, alle fondazioni ed ai semplici cittadini che, con passione, hanno contribuito e continuano a contribuire all’organizzazione di ogni dettaglio. Il Natale a Erice è un momento di unione, condivisione, comunità”.

EricèNatale si avvale del sostegno de “I Borghi più belli d’Italia” e della Funierice ed è organizzato dal Comune di Erice, in collaborazione con: l’Assessorato al Turismo, Sport e Spettacolo della Regione Siciliana, la Fondazione Erice Arte, la Fondazione e Centro di cultura scientifica Ettore Majorana, l’Associazione “MeMA” (Mediterranean Music Association), l’Associazione Siciliana Amici della Musica e Amici della Musica di Cefalù “S. Cicero”, l’Associazione “Vivere Erice”, l’Istituto d’Istruzione superiore “Ignazio e Vincenzo Florio”, la Montagna del Signore, l’associazione Omnia Certe, l’Istituto di Cultura Italo-Tedesco di Trapani e il Goethe-Institut di Palermo.

____________________________

Il programma completo degli eventi sul sito web www.comune.erice.tp.it e i profili social di EricèNatale e del Comune di Erice.

 

 

 

 

.

 

Condividi articolo:

spot_img

Block title

“Violenza di Genere: Normativa, Riflessioni, Esperienze, Prospettive”

Racalmuto, incontro alla Fondazione Sciascia per approfondire il fenomeno della violenza di genere da molteplici prospettive: giuridica, sociale e culturale

Virgo fidelis. I Carabinieri e la Madonna

L'Arma dei Carabinieri e il culto della Madonna nel territorio di Agrigento. Mostra fotografica di Massimo Palamenghi nel Conventino Chiaramontano

Raffadali rende omaggio alla memoria di Giacomo Di Benedetto

A dieci anni dalla morte, il Comune gli dedica una via. La cerimonia di intitolazione Venerdì 29 novembre 

Quando la storia di un dolce diventa leggenda

Dolci siciliani: la  "Genovese"