Fondato a Racalmuto nel 1980

“La Grande Novena di Natale”

Agrigento, al Teatro Pirandello il concerto di canti natalizi siciliani dei Quartet folk 

Il 22 dicembre, alle 21, al Teatro Pirandello di Agrigento “La Grande Novena di Natale”, il concerto di canti e suoni natalizi dei Quartet Folk.

Lo spettacolo proporrà sia dei brani inediti, sia delle rivisitazioni di grandi artisti simbolo della musica siciliana, come i Dioscuri e Rosa Balistreri.

“È per noi segno di grande soddisfazione poter tornare al teatro Pirandello dopo alcuni anni – affermano i componenti dei Quartet folk Antonio Cannella, Dario Mantese, Ciccio Carnabuci e Gerlando Barbadoro – e proprio per l’occasione stiamo organizzando un evento diverso dal semplice concerto musicale capace di ripercorrere in musica la nascita del bambino Gesù, dall’Annunciazione alla Madonna, sino all’arrivo dei Re Magi. Vogliamo ringraziare – aggiungono – l’Amministrazione comunale di Agrigento e tutti gli Enti coinvolti per aver creduto in questo progetto musicale e culturale  a difesa e diffusione della musica popolare siciliana, anche in vista di Agrigento Capitale della Cultura 2025”.

Per l’occasione il gruppo si presenterà in versione “orchestra”, con la partecipazione di Andrea Vanadia (percussioni), Gloria Scorsone (voce), Rosa Alongi (violino) e Gabriele D’Angelo (contrabbasso), oltre che a Giuseppe Navarra a cui sono affidati i “cunti” dello spettacolo.

L’ingresso al teatro è gratuito sino ad esaurimento posti e sarà consentito a partire dalle ore 20:30

Condividi articolo:

spot_img

Block title

Riflessi Culturali, al Palacongressi va in scena “L’Ebreo”

La commedia di Gianni Clementi sarà portata in scena da Nancy Brilli, Fabio Bussotti e Claudio Mazzenga

La Settima Santa in Sicilia

I riti della Settimana Santa, col tempo, sono diventati un appuntamento turistico e sociale di grande rilievo. Le foto di Angelo Pitrone

Cresce il “Vascular Team” dell’Ospedale di Agrigento

L'Asp: "Volumi d’attività in forte crescita. 3684 le prestazioni del 2024".

Donne la cui storia va raccontata

Ester Rizzo ricorda Maria Emma Alaimo