Un episodio della seguitissima serie tv ambientato a Racalmuto? Ecco come lo immagina il “poeta irriverente” Giovanni Salvo. Intanto la puntata andata in onda ieri ha battuto ancora una volta tutti gli altri programmi registrando 4.111.000 telespettatori, per uno share del 23,21%.
Chissà come Savatteri prima o poi farà arrivare Saverio La Manna a Racalmuto. Secondo i rumors ci starebbe pensando da tempo. Lui che di “nostrane” trame si è cibato per i suoi libri saprà certamente bene come e cosa fare. Non sarà certo un problema recuperare una macchina scappottata in loco su cui caricare Piccionello con le massime esistenziali stampate sulla sua t-shirt, “Finì a taralli e vinu”.
Non è da escludere che Savatteri possa anche prestare alla produzione di Makari la bella Spider rossa con la quale è solito muoversi in paese. Sarebbe un bel cadeau cinematografico alla splendida Alfa Romeo degli anni 70 in possesso dell’autore della seguitissima serie televisiva.
A cielo aperto, così a bordo del Duetto cabrio il giornalista investigatore Saverio La Manna potrebbe perdersi fra i vicoli e le contrade di Regalpetra, accompagnato dalla sua Suleima. Passando per il Serrone arriverebbe alla contrada Noce, luogo del delitto. Campagna nelle cui vicinanze della casa di villeggiatura di un noto scrittore è stato ritrovato il corpo privo di vita di un uomo incensurato. Il caso si rivela subito intrigante. Il giallo si infittisce allorquando una poesia anonima ne svela il movente.
Così Savatteri, ops! La Manna con il suo Duetto fa ritorno nella sua Makari con la soluzione in tasca, un foglio piegato in quattro in cui sono state scritte delle rime in vernacolo. Versi in dialetto che una volta interpretati ne svelano il movente e consegnano al simpatico giornalista la soluzione del caso.
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