Fondato a Racalmuto nel 1980

Arriva il “Violentometro”, lo strumento che aiuta a prevenire la violenza psicologica sulle donne

Donato e installato dal Lions club di Mazzarino all’Istituto di Istruzione Superiore “Carlo Maria Carafa”

(Foto di Ester Rizzo)

Ti fa battute pesanti e offensive

Ti ricatta moralmente

Ti mente, ti inganna

Ti ignora.

Ti controlla gelosamente

Ti colpevolizza

Ti squalifica

Ti ridicolizza ti offende

Ti umilia in pubblico

Ti intimidisce, ti minaccia

Questi i primi dieci comportamenti da attenzionare nel “violentometro”,  donato dal Lions club di Mazzarino all’Istituto di Istruzione Superiore “Carlo Maria Carafa”.

Il “violentometro” è stato ideato all’Università di Città del Messico nel 2009.

Come spiegato dalla Presidente del locale club Lions, Ilaria Calandra, ”è uno strumento per aiutare ogni donna o ragazza che inizia a subire violenze psicologiche. A volte non ci si rende conto che alcuni comportamenti potrebbero  sfociare in una violenza fisica. All’interno del violentometro è inserita una scala di frasi che rappresentano atteggiamenti quotidiani indicatori di violenza psicologica e di una relazione, come oggi si definisce, tossica”.

Nel violentometro, in un crescendo cromatico indicativo della pericolosità della relazione, si continuano ad elencare altri gravi comportamenti:

Ti controlla, ti proibisce

Distrugge i tuoi effetti personali

Ha un comportamento manesco

Ti dà carezze aggressive

Ti picchia o ti colpisce “giocando”

Ti pizzica, ti graffia,

Ti spinge, ti strattona

Ti schiaffeggia

Ti prende a calci

Ti rinchiude, ti isola

Ti minaccia con oggetti o armi

Ti minaccia di morte

Ti forza ad un rapporto sessuale

Ti abusa sessualmente

Ti stupra

Potrebbe uccidere la tua identità

POTREBBE UCCIDERTI. NON E’ AMORE CHIEDI AIUTO. CHIAMA IL NUMERO VERDE 1522.

Ogni frase è espressa in un linguaggio semplice ma efficace che dà sicuramente concretezza al problema e che permette, anche ai e alle più giovani, di riflettere e analizzare sul tipo di relazione che hanno instaurato.

Il violentometro genera consapevolezza di atteggiamenti che spesso vengono sottovalutati e che invece sono forieri di violenze ben più gravi. E questo purtroppo la cronaca quotidiana dei femminicidi ce lo racconta quasi ogni giorno.

L’iniziativa è inserita nel programma internazionale dei service Lions “Stop agli abusi. Stop al silenzio” che viene esplicata da ogni club nelle modalità che ritiene più opportune.

Riteniamo che questa formula andrebbe replicata in tutti i territori e il violentemetro inserito in quante più scuole possibili.

Da sinistra: Chiara Incarbone, Vincenzo Marino, Adriana Quattrocchi, Ilaria Calandra, Maria Salvatrice Farchica, Luigi Giuiusa, Paolo Giuliana (Foto di Ester Rizzo)

Alla cerimonia dell’installazione erano presenti la dirigente Scolastica Adriana Quattrocchi, il corpo docente dell’Istituto, le autorità politiche e lionistiche e tante studentesse e studenti che hanno vivamente apprezzato il dono.

La presidente Lions Ilaria Calandra ha inoltre detto che, a breve, saranno installati altri due “violentometri”: nella  scuola media “Capuana” e nei locali del Comune di Mazzarino

A volte riflettere su certi comportamenti a cui non diamo rilevanza può salvare una vita.

(Foto di Ester Rizzo)

La lotta alla violenza contro le donne ha soprattutto bisogno di prevenzione e quest’ultima deve essere capillare e raggiungere principalmente le nuove generazioni.

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