Fondato a Racalmuto nel 1980

Mare, sole e abbronzatura

Prepariamoci ad affrontare il sole per una buona colorazione della nostra pelle, senza creare, però, problemi alla cute

Simona Carisi

Voglia d’estate, voglia di mare, voglia di abbronzatura. Prepariamoci ad affrontare il sole per una buona colorazione della nostra pelle, senza creare, però, problemi alla cute. Molti di noi pensano che le ore centrali, quando il caldo diviene sostenuto ed il sole è più forte, ci si abbronzi di più. Gli insegnanti di fisica possono tranquillamente smentire tale convinzione. L’abbronzatura che non fa male e che resiste nel tempo si ottiene se i raggi del sole sono obliqui e dunque dalle 9 del mattino e non oltre le ore 11 e dopo le 16. E’ giusto sapere che quando il sole non è forte come nelle ore centrali, la protezione è sempre indispensabile: mai pensare che solo perché il sole non sia cocente, non ci si scotti, soprattutto se sei di pelle chiara ed è la prima volta che vai al mare.

La protezione è bene applicarla prima di andare al mare, per favorirne il corretto assorbimento…ma questo non lo fa quasi nessuno. Si arriva in spiaggia, si adagia il telo sulla sabbia e via al rito delle creme solari  applicate con armonica successione nelle varie parti del corpo e soprattutto sul viso. Ma ricordate il retro delle gambe? Fra le dita dei piedi, nelle piante dei piedi, nelle ascelle, orecchie, palpebre, labbra, dietro il collo e alcune zone in parte coperte dal costume? Ecco, uno degli errori che commette la maggior parte della gente è non proteggere realmente tutto il corpo dai raggi del sole. Se stiamo sotto l’ombrellone, o se la giornata è nuvolosa, ci si abbronza ugualmente, quindi si rischiano le scottature.

Il vento, le nuvole, il freddo non bloccano i raggi ultravioletti. Ormai sappiamo che i raggi UV sono responsabili dei danni alle cellule e della formazione dei tumori sulla pelle, delle scottature e dei fastidiosi, antiestetici eritemi, quindi crepi l’avarizia e spalmiamoci le creme solari per bene senza badare alla quantità consumata. Evitiamo che la pelle si arrossi prima di abbronzarsi, anche perché questo stato di infiammazione cutaneo, è pericoloso per la salute della pelle stessa..

E per concludere: le creme protettive, non solo al mare. Infatti la protezione in estate andrebbe utilizzata ogni giorno, prima di uscire, sul viso e sul decolté…poi non lamentiamoci, soprattutto noi donne, se aumentano le rughe sul nostro viso, sul collo, sicuramente la causa non è soltanto l’età che avanza.

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Simona Carisi, medico patologo clinico Asp Agrigento

 

 

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