1980/2020 Malgrado tutto… aspettando i quarant’anni
Dopo il primo numero in ciclostile, nel novembre del 1980, arriva il primo numero stampato nella Tipografia Moderna di Racalmuto. Il tipografo è Lillo Vitello che stamperà tutti i numeri di “Malgrado tutto” fino al 2012, anno del nostro passaggio in rete.
Un mese dopo un altro numero in ciclostile. In prima pagina la prima inchiesta del giornale: “S.O.S. dalle quinte” il titolo. Articolo dedicato al teatro comunale Regina Margherita chiuso da parecchi decenni. Una battaglia, quella legata all’apertura del teatro, che “Malgrado tutto” ha sempre portato avanti fin quando, nel febbraio 2003, è stato riaperto. Oggi il teatro, inspiegabilmente, rimane ancora chiuso. A dicembre il giornale torna in ciclostile. All’interno articoli di Gaetano Savatteri, Luigi Galluzzo, Carmelo Arrostuto, Francesco Petruzzella, Giancarlo Macaluso.
Nel 1981 il giornale, in attesa di registrazione, arriva in edicola solo nel mese di Novembre. È il primo numero che porta la firma del direttore responsabile Egidio Terrana.
In prima pagina un editoriale “Senza titolo” spiega che “sta per nascere un giornale, un’opera, più che un’iniziativa, dove ad un costante impegno di pubblicazioni si aggiunge una seria proposta di innovazione e critica”. Il numero porta le firme di Giancarlo Macaluso, Carmelo Arrostuto, Gianfranco Petruzzella, Alfonso Cino, Francesco Petruzzella, Gaetano Savatteri, Eduardo La Mendola, Pasqualino Ruggieri.
Dicembre 1981. Sulla testata appare per la prima volta “periodico cittadino di commento e cultura”. In prima pagina un articolo di Giancarlo Macaluso sull’ospedale chiuso di Racalmuto. All’interno articoli di Francesco Petruzzella, Renato Miceli, Lillo Tinebra, Salvatore Petrotto.
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