1980-2020 Malgrado tutto… aspettando i quarant’anni
Sette numeri nel 1983. Nel numero di gennaio in prima pagina un editoriale del direttore, Egidio Terrana, fa il punto sul nuovo anno, concentrandosi naturalmente sulla realtà politica di Racalmuto. “…Quello che ci preme sottolineare – scrive Terrana – è che all’ingovernabilità preferiamo di gran lunga la governabilità”. In apertura la notizia del finanziamento per il restauro del teatro Regina Margherita “grazie all’interessamento – si legge – di Leonardo Sciascia, Aldo Scimè, Federico Martorana, il nostro teatro è entrato a far parte dei monumenti per cui è prevista l’opera di restauro”.
Nel numero di febbraio in apertura un articolo di Giancarlo Macaluso sui problemi sanitari del paese e un fondo di Gaetano Savatteri “Informare con onestà”. Riproposto l’articolo di Leonardo Sciascia “L’uomo del sud” apparso la prima volta nel luglio del 1980 sul primo numero in ciclostile.
A marzo-aprile l’annuncio delle elezioni amministrative. E sempre in prima un editoriale di Antonio Cimino dedicato alla polemica tra Sciascia e Nando Dalla Chiesa. All’interno articoli di Gaetano Restivo, Gaetano Savatteri, Luigi Alemanni, Don Diego Martorana, Raffaele Martorelli, Don Alfonso Puma, Angelo Morreale, Mimmo Butera.
Nel numero di maggio-giugno la prima pagina è dedicata prevalentemente alle elezioni amministrative. In terza pagina una lettera aperta di Francesco Petruzzella a Leonardo Sciascia. All’interno, tra l’altro, un articolo dedicato all’incontro di Restivo e Savatteri con lo scrittore italo-americano, di origini racalmutesi, Ben Morreale.
Luglio-agosto: la notizia di apertura è la nuova amministrazione con Salvatore Marchese sindaco. E un articolo non firmato che dà già la scadenza al sindaco che, secondo un documento riservato finito nelle mani di un redattore del giornale, Marchese sarebbe stato sostituito dopo un anno e mezzo. All’interno del giornale articoli di Luigi Capitano, Santo Carlino, Lina Lipari e il primo (e ultimo) appuntamento con una curiosa rubrica “Nome, cognome e… soprannome”, la raccolta di centinaia di ‘ngiurie racalmutesi.
Nella prima pagina di settembre-ottobre l’intervista di Gaetano Restivo al sindaco Marchese. E al suo interno un paginone che ha fatto storia: “Bentornato, maestro Sciascia”. L’incontro dello scrittore nella scuola dove aveva insegnato negli anni ‘50. Savatteri e Macaluso intervistano Sciascia: “Mi ha fatto tanto piacere ritrovarmi qui tra colleghi che sono nuovi, e colleghi che furono miei in questi corridoi, nelle passeggiate mentre i ragazzi facevano i compiti, il caffè”, ha detto commosso Sciascia. In quella pagina i ricordi dei colleghi, di qualche alunno e l’intervento di Pietro Amato sul “Viaggio di Sciascia che parte da Racalmuto”.
La prima pagina dell’ultimo numero del 1983 – in edicola a dicembre – apre con diversi articoli sull’attività del consiglio comunale, sul Natale, sull’azienda sanitaria di Canicattì. E la finestra che riporta a pagina 5: Egidio Terrana intervista il sindaco-donna di Grotte, Stella Castiglione: “La copertura di una carica pubblica intesa come un dovere sociale – dice Stella Castiglione nell’articolo intitolato “Una Stella nella bufera” – Quando ti affidano un mandato devi espletarlo con il maggiore impegno possibile. Nel momento in cui rispetti questa direttiva ti puoi anche considerare soddisfatto…”.