A Selinunte, per il Premio “Pino Veneziano”, incontro con Maria Attanasio, Nino De Vita e Gaetano Savatteri
Una scrittrice di romanzi storici, un giallista e un poeta. Maria Attanasio, Gaetano Savatteri e Nino De Vita domenica scorsa a Selinunte, per il “Premio Pino Veneziano”, hanno conversato sull’isola che c’è nelle loro pagine.
Come nei versi di De Vita, il poeta di Cutusìu, il nome di un luogo, quello in cui vive De Vita: sono antiche parole siciliane – ha detto Savatteri, parlandone – che diventano racconto, poemi narrativi”.
Lo stesso poeta, nel corso della manifestazione, ha letto alcune sue poesie, mentre l’attrice Valeria Contadino ha dato voce alle donne illuminate della storia siciliana raccontate da Maria Attanasio nel suo Lo splendore del niente e altre storie (Sellerio). Sette storie, appunto, racconti di donne del Settecento, forti e moderne sbucate fuori dagli archivi di Caltagirone, la città della scrittrice, che ha studiato le antiche carte trovando spunti per i suoi racconti.
Maria Attanasio e Nino De Vita a Selinunte hanno ricevuto il premio dedicato a Pino Veneziano, l’artista che dalla spiaggia di Selinunte affascinò personaggi come Borges, Dalla e De Andrè. Direttore artistico del Premio Gaetano Savatteri.
GUARDA LE FOTO